Treviglio, in settemila per la techno
Alcol, più di uno su due è sopra i limiti

Dopo quattro anni alla Fiera di Bergamo, una delle maggiori manifestazioni techno d’Italia si è trasferita al Palafacchetti di Treviglio dove dj di fama mondiale hanno suonato per 48 ore da venerdì 7 a domenica 9 giugno.

Circa settemila sono stati in tutto i partecipanti dello «Shade music festival» e massiccia è stata la presenza di forze dell’ordine, vigili del fuoco, servizio di sicurezza interno e soccorritori della Croce rossa di Treviglio e Bergamo.

Aspetto preoccupante è stato il consumo di alcolici, nonostante i prezzi delle bevande, tenuti volontariamente alti dall’organizzazione come effetto deterrente. Molti - come era possibile vedere dalle bottiglie abbandonate fuori dal Palafacchetti - hanno «fatto il pieno» prima di entrare. Sono state 233 le persone sottoposte a etilometro dai volontari del progetto «Safe driver»: di questi 113 sono risultate con un tasso alcolemico nel sangue inferiore a 0,5 grammi ogni litro di sangue e quindi in grado, come prevede la legge, di mettersi al volante. Tutti gli altri invece no. Colpisce, spiegano i volontari, il tasso riscontrato in alcune donne: 2,15 in due ragazze di 23 e 28 anni, 1,85 in una giovane di 29.

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