Treviglio, principio d’incendio sul treno
Convoglio fermo, passeggeri a piedi

Una cinquantina di passeggeri del regionale 10468 in servizio tra Cremona e Treviglio sono stati fatti scendere in periferia e sono arrivati in stazione a piedi sotto la pioggia. L’assessore regionale Terzi: treno vecchio, scandaloso disinteresse di Trenitalia.

Un principio di incendio sul regionale 10468, in servizio tra Cremona e Treviglio, ha costretto una cinquantina di passeggeri ad abbandonare il convoglio nei pressi della stazione di Treviglio. L’incendio si è sviluppato nella carrozza di coda, in parte non accessibile ai passeggeri, adiacente alla cabina di guida poco prima delle 11 di venerdì 22 novembre. Dopo l’arrivo dei Vigili del fuoco, che hanno provveduto a mettere in sicurezza la vettura, i passeggeri sono stati fatti scendere dal regionale all’altezza di via Sant’Eutropio, nel pressi della Cascina Brugnetti, e hanno raggiunto a piedi la periferia di Treviglio, attraverso un passaggio a livello privato che si trova nelle vicinanze. Trenord ha preparato dei servizi sostitutivi: inevitabili le ripercussioni sul traffico ferroviario. Dalle prime informazioni pare che l’incendio sia stato causato da un guasto elettrico.

«È l’ennesima dimostrazione di come la società statale Trenitalia, proprietaria al 50% di Trenord, non investa in Lombardia. Il treno Ale582 che si è guastato ha 35 anni e appartiene, appunto, alla flotta conferita da Trenitalia» sostiene l’assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, commentando il principio di incendio, causato dal cortocircuito di una resistenza, che si è sviluppato sul treno partito alle 9.41 da Cremona e diretto a Treviglio.

«Trenord afferisce al 50% a Regione attraverso Fnm e al 50% allo Stato attraverso Trenitalia – ha proseguito Terzi –. Ebbene, la flotta di derivazione statale ha 32 anni di media con punte di 45 anni, mentre quella conferita da Regione ha 9 anni di media. Convogli vecchi significa maggiore probabilità di disservizi. L’80% dei guasti ai treni di Trenord riguarda proprio la flotta conferita da Trenitalia. Il disinteresse di Trenitalia nei confronti del servizio ferroviario lombardo è scandaloso».

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