452 mila euro per la chiesa dei Riuniti
Sarà ricomprata dalla Regione

Dopo le polemiche per la vendita alla Comunità musulmana, il Pirellone eserciterà il diritto di prelazione.

La Regione Lombardia ha previsto una copertura finanziaria di 452.196 euro per ricomprare l’ex chiesetta dei Frati di Bergamo, situata nell’area degli ex Ospedali Riuniti e acquistata a ottobre dall’Associazione dei musulmani tramite un’asta pubblica bandita dall’Asst Papa Giovanni XXIII, un ente della stessa Regione. La cifra sarà prelevata dal fondo investimenti infrastrutturali, come emerge dalla variazione di bilancio deliberata dalla Giunta tre giorni fa.

La notizia della vendita della cappella bergamasca ai musulmani aveva sollevato molte polemiche, perché considerata il primo passo per la trasformazione del bene in una moschea. Da qui l’intenzione di Palazzo Lombardia, annunciata a stretto giro dal governatore lombardo Attilio Fontana, di stoppare l’operazione facendo valere il diritto di prelazione. L’atto di vendita tra l’Asst e l’Associazione dei musulmani è stato stipulato lo scorso 2 maggio ma resta in sospeso in attesa che gli enti che ne hanno diritto (il Mibac in primis) esercitino o meno la prelazione nei tempi stabiliti. Dal 2015 la cappella è utilizzata per le proprie funzioni religiose dalla Comunità ortodossa, che dovrà lasciare il bene entro fine mese.

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