Agostini, Goggia e Scalvini volti solidali in «Cracker Art»

TEATRO DONIZETTI. Le opere dell’artista Giuliano Grittini in vendita per beneficenza a favore dell’ampliamento della Casa di Leo a Treviolo.

Quando l’arte incrocia la solidarietà. È stata inaugurata venerdì 15 settembre «Arte con il cuore», l’iniziativa in programma fino a domenica 17 settembre volta a sostenere il progetto «Leo diventa grande». In mostra, negli spazi adiacenti la biglietteria del Teatro Donizetti, le opere realizzate dall’artista Giuliano Grittini con la tecnica «Cracker Art» che ritraggono i campioni dello sport, da Giacomo Agostini a Sofia Goggia, da Simone Moro a Michela Moioli, da Giorgio Scalvini a Evaristo Beccalossi, da Giulia Conti a Paola Paggi. Il ricavato della vendita delle opere sarà devoluto al progetto di ampliamento de La Casa di Leo, di «Eos aps», che offre alle famiglie con figli che necessitano di un ricovero all’ospedale Papa Giovanni XXIII non solo un alloggio temporaneo ma un luogo nel quale ritrovare la forza e la tranquillità per affrontare l’esperienza della malattia e restituire serenità al bambino. «Tenuto conto del grande numero di domande che riceviamo, abbiamo deciso di ingrandire la struttura di Treviolo con il progetto “Leo diventa grande” – ha spiegato Susanna Berlendis, mamma di Leo e presidente dell’associazione “Eos Aps” – anche perché le unità abitative che mettiamo a disposizione non bastano più. Ringraziamo gli organizzatori dell’iniziativa “Arte con il cuore” che ci permette di raccogliere fondi indispensabili per il nostro ampliamento, che si traduce in tante nuove famiglie che riusciremo ad accogliere».

All’inaugurazione della mostra, curata da Mimma Massone della galleria d’arte «Gli Angeli» di Bergamo, anche i saluti dell’amministrazione comunale e provinciale: «Siamo vicini alla Casa di Leo e a tutti quelli che si sono messi a disposizione per questa iniziativa – ha dichiarato il vicesindaco Sergio Gandi -. Un’iniziativa che rappresenta in concreto la solidarietà che contraddistingue da sempre la nostra città». «La Casa di Leo risponde a un bisogno socio-sanitario presente nella nostra comunità – ha sottolineato l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Bergamo , Marcella Messina -. La Casa di Leo poi ha a cuore anche il benessere dei volontari che vi dedicano il loro tempo. Un benessere che viene percepito dalle famiglie ospitate e che diventa a sua volta un loro benessere. Per tutti questi motivi diamo la nostra massima disponibilità e vicinanza a una realtà così importante». Presente all’inaugurazione anche la consigliera provinciale alle politiche sociali, Romina Russo. L’esposizione è aperta al pubblico fino al 17 settembre dalle 10 alle 19, in piazza Cavour a Bergamo 15, all’interno degli spazi del Teatro Donizetti.

La mostra è curata da Mimma Massone della galleria d’arte «Gli Angeli» di Bergamo. Mimma e Giovanna Massone hanno dichiarato: «Da 40 anni lavoriamo nel mondo dell’arte e siamo sempre a disposizione per portare avanti iniziative dedicate al sociale - commentano -. Quest’anno organizziamo l’evento culturale “Arte con il cuore”, che unisce solidarietà e bellezza. Si tratta di un’iniziativa nata per la prima volta circa 30 anni fa grazie ad una mostra allestita in provincia di Bergamo, che ha visto la partecipazione del premio nobel Rita Levi Montalcini. Si tratta di un’occasione importante, in occasione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023: abbiamo individuato l’artista Giuliano Grittini, che ha realizzato quadri per importanti sportivi, capitanati da Giacomo Agostini. L’obiettivo è quello di promuovere l’arte con cuore e amore in modo da aiutare “La Casa di Leo”, una realtà dalla grande valenza umana, che merita di essere promossa».

Le opere dell’artista Giuliano Grittini sono in vendita e il ricavato della Galleria sarà devoluto a La Casa di Leo. Giuliano Grittini, fotografo e artista, ha detto: «Ho subito aderito volentieri alla proposta di Mimma Massone e de La Casa di Leo, dopo che ho visitato la struttura, che aiuta con grande amore e rispetto tantissime persone. Ho avuto modo di ascoltare e vedere un breve video di Leo, un bimbo straordinario e di grande sensibilità che mi ha commosso. Sua mamma Susanna è veramente eccezionale, capace di curare questo patrimonio umano, piena di vita nel pensiero del figlio. Con l’aiuto di Paolo Dubbini ci siamo prodigati per coinvolgere i più importanti sportivi di Bergamo e Brescia, cercando di raccontare attraverso le loro immagini una storia di vita».

© RIPRODUZIONE RISERVATA