Al via la campagna «Io riapro sicuro»
A Bergamo vanno 32.700 euro

Al via la campagna «Io riapro sicuro»: allargata la platea delle imprese destinatarie. A Bergamo vanno 32.700 euro.

Per aiutare ancora di più le micro e piccole imprese nella ripresa dopo l’emergenza Covid-19, la Giunta di Regine Lombardia, su proposta dell’assessore allo Sviluppo Economico Alessandro Mattinzoli, ha approvato una delibera con cui si amplia la platea destinataria del bando «Safe working - Io riapro sicuro». Vi potranno partecipare tutte le micro e piccole imprese la cui attività era stata sospesa dai provvedimenti delle autorità competenti per l’emergenza sanitaria (rimangono escluse le attività riguardanti le case da gioco, le lotterie, le scommesse).

Lo stanziamento complessivo della misura è di circa 16 milioni. «Safe working - Io riapro sicuro» è attuato in collaborazione con il sistema camerale all’interno dell’Accordo per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo tra Regione Lombardia e Sistema camerale lombardo, e vede Unioncamere come soggetto attuatore e responsabile del procedimento.

«Sono ammessi interventi strutturali per il distanziamento sociale all’interno dei locali, nonchè le strutture temporanee e arredi finalizzati al distanziamento sociale all’interno e all’esterno dei locali d’esercizio, termoscanner; strumenti e attrezzature di igienizzazione per i clienti».

Intanto a 40 giorni circa dall’apertura dello sportello c’è già un primo elenco di 232 domande ammesse e finanziate per un totale di contributi di 850.000 euro. Contributi così suddivisi per territori: a Bergamo vanno 32.700 euro, a Brescia 123.800, a Como-Lecco 223.500, a Cremona 16.500, a Mantova 24.800 euro, a Milano-Monza-Brianza-Lodi 230.700, a Pavia 27.400, a Sondrio 89.700, a Varese 81.000. Le domande dovranno pervenire entro e non oltre il 10 novembre 2020.

© RIPRODUZIONE RISERVATA