Nuovi contagi. Ospedale, Stasi positiva
Zona rossa? Deciderà il Governo

Abbiamo chiesto al ministro Speranza quali orientamenti abbia il Governo e ha detto che nella sera ci sarà la decisione definitiva sulle misure da assumere.

«Nella Bergamasca i contagi sono leggermente diminuiti, 48 in più rispetto a martedì. Resta comunque una delle zone a maggior presenza di positivi, sono 423. Abbiamo chiesto al ministro Speranza quali orientamenti abbia il Governo e ha detto che nella sera ci sarà la decisione definitiva sulle misure da assumere. Attendiamo le loro valutazioni e siamo pronti ad accogliere ogni misura, anche quelle più rigide, che dovesse decidere il governo». Lo ha detto in conferenza stampa l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, rispondendo a chi gli chiedeva se ci fosse l’intenzione di istituire una zona rossa sulla Bergamasca.

La conferenza è iniziata con le parole del ministro Speranza: «Dobbiamo lavorare insieme: il coronavirus si può battere, ma serve un grande lavoro da fare insieme. Siamo uniti in questa battaglia -ha detto il ministro della Salute in un collegamento registrato trasmesso nella quotidiana conferenza stampa in Regione Lombardia - e una mano fortissima deve venire da tutti i concittadini. Questa sfida si può vincere soltanto se ci sarà il sostegno dei cittadini» che devono seguire le regole di comportamento come «non dare la mano, stare a un metro di distanza: sono precauzioni che non costano nulla, ma servono a vincere questa sfida. Sono convinto che insieme ce la faremo».

Ha preso la parola anche il governatore Fontana in merito al prolungamento della chiusura delle scuole: «Abbiamo avanzato al governo la richiesta per consentire ad almeno uno dei due genitori di poter stare accanto ai bambini per quelle famiglie che non hanno la possibilità di affidarli ad altre persone».

Ecco il punto sanitario dell’assessore Gallera: «L’emergenza è crescente, riusciremo a sconfiggere il virus solo se lo stile di vita che adotteremo sarà rispettoso delle norme che stiamo continuando a ripetere - ha detto Gallera -. Casi positivi sono 1820, +300 rispetto a martedì, i ricoverati sono 877, con una crescita inferiore rispetto a martedì. Le persone ricoverate in Terapia intensive sono 209 (+42) e l’isolamento domiciliare è di 411 malati. Aumentano di molto le persone dimesse e trasferite a domicilio che sono diventate 250. Aumentano però anche i decessi: siamo arrivati a 73, sempre persone molto in là con gli anni e con patologie concorrenti».

Con una notizia dall’ospedale Papa Giovanni: «Il direttore dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo Maria Beatrice Stasi è risultata positiva, sta bene ed è a casa in isolamento - ha detto Gallera -. Dal suo domicilio sta continuando a lavorare». Sulla Bergamasca ecco i dati: «Sono 48 casi in più rispetto a martedì, 423 in totale nella Bergamasca i positivi. Abbiamo chiesto al ministro Speranza e ci ha detto che sarà il Governo a decidere in serata per un’eventuale zona rossa. Come Regione abbiamo evidenziato il nostro orientamento a mettere in campo tutte le misure necessarie per contenere il virus. Attendiamo le valutazioni del Governo, questa sera (mercoledì, ndr) e siamo pronti ad accogliere le loro decisioni anche le più dure».

«Cresce anche il numero dei posti delle Terapie intensive che destiniamo ai pazienti di coronavirus e oggi (mercoledì, ndr) ne abbiamo recuperate altri 30. Quindi la possibilità di assorbire il bisogno trova una risposta puntuale».

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