Bergamo: 9.868 positivi, +53 in un giorno
Fontana: a breve la «patente di immunità»

In Regione conferenza stampa con il governatore Attilio Fontana.

Ci sarà, come di consueto, anche l’assessore al Welfare Giulio Gallera. Insieme a lui Attilio Fontana che non ha parlato nella sua tradizionale nota alla stampa intorno alle 13.
Con una buona notizia: i dati sono in calo, ancora. Lo dice Fontana che aggiunge: «Abbiamo una seconda buona notizia: un test sierologico che sarà certificato e che permetterà di dare una vera e propria patente di immunità». Il test quindi permetterebbe di verificare l’effettiva guarigione dei pazienti che sono stati positivi e capire se questi pazienti hanno sviluppato gli anticorpi in grado di contrastare il virus. «È stato individuato al San Matteo di Pavia un test sierologico molto affidabile che attraverso un prelievo di sangue consente di verificare chi ha sviluppato anticorpi. Entro due settimane dovremmo avere la certificazione CE, dopo partiranno i test sulla popolazione» ha detto Attilio Fontana in conferenza stampa. «Chi risulterà aver sviluppato gli anticorpi riceve così una patente di immunità», ma questo test «consente anche di identificare le persone negative che dovranno per questo restare molto attente e mantenere le precauzioni per non ammalarsi».

Ma come saranno effettuati i test? «Quando li abbiamo vedremo - spiegano dalla Regione -. Gli epidemiologi effettueranno degli studi di prevalenza sul territorio e sarà effettuata la programmazione . Verosimilmente si inizierà tra due settimane con i primi prelievi ematici».

Il direttore del San Matteo di Pavia, Alessandro Venturi, ha poi spiegato che da più di un mese si stava sperimentando un test sierologico per identificare «chi abbia sviluppato gli anticorpi in grado di neutralizzare il virus impedendogli di replicarsi all’interno dell’ospite». È un test, ha detto Venturi, che offre una certificazione con un grado di attendibilità molto elevato, intorno al 98%, per l’immunità» anche se, ha tenuto a chiarire, «non è certo per quanto tempo resista questa memoria nell’organismo».

I DATI

Frena il contagio da Coronavirus in Lombardia: lo ha detto l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera in conferenza stampa. Sono in tutto 52.325 i positivi (+791, quindi ben meno dei 1089 del giorno precedente). In terapia intensiva i ricoverati sono 1.305, dunque 38 meno di ieri, i ricoverati non in terapia intensiva 11.833 (-81), mentre il numero dei morti sale a 9.484 (+282). Un dato, anche quello dei decessi, che «cresce sempre meno» ha concluso l’assessore. «Lunedì era cresciuto di 297 unità».

I DATI DI BERGAMO
I contagiati a Bergamo sono 9.868, 53 in più rispetto a lunedì quando sono stati +103
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LE ALTRE PROVINCE
A Milano e provincia i nuovi casi sono 249 (lunedì 308) mentre in città scendono sotto i 100, a +99 (lunedì 112). Dati positivi anche a Brescia: sono 117 (lunedì 133).

Poi un commento sia di Fontana sia di Gallera sul Pio Albergo Trivulzio: «La Regione Lombardia ha deciso di istituire una commissione» anche su «altre case di riposo», e non solo sul Pio Albergo Trivulzio, per compiere accertamenti. Ha spiegato il presidente della Lombardia Attilio Fontana nel corso di una conferenza stampa.

La commissione, come è stato spiegato nella conferenza stampa anche dall’assessore al Welfare Giulio Gallera, effettuerà verifiche sulle 15 Rsa, sulle oltre 700 totali, che «si sono offerte per la cura dei pazienti Covid 19 a bassa intensità in strutture autonome, separate e indipendenti con personale dedicato», sulla base di una delibera della Regione. Di queste 15 case di riposo sette sono di Bergamo, cinque di Milano e una di Brescia. Per la commissione, ha spiegato Gallera, verranno scelti «degli esperti che in maniera autonoma» analizzeranno il modo in cui «i gestori privati» delle Rsa «si sono comportati».

Riascolta qui la conferenza stampa in Regione.

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