Giornata da record per il caldo
Piano speciale dalla Regione Lombardia

L’effetto favonio - con il vento di caduta dalle Alpi -, sta agendo già dalle prime ore di giovedì mattina 27 giugno soprattutto in quota sulle Orobie, con temperature del tutto eccezionali.

Osservando la cartina Realtime del Centrometeolombardo, infatti, balzano subito all’occhio valori molto elevati compresi nella fascia da 1500 a 1800 metri di quota. Il motivo risiede nella forte compressione dell’aria in atto, che riscalda molto l’atmosfera e la rende particolarmente secca.

Per fare un esempio, ai 1500 metri di quota della zona sopra Lizzola, la temperatura era già oltre 29°C con il 32% di umidità (dato relativo alle ore 9:20): un valore meteo eccezionale per il mese di giugno, per l’orario in cui si sta verificando e per il meccanismo termico che l’ha provocato. Sarà una giornata storica dal punto meteorologico, da ricordare e consegnare agli archivi. In serata sarà interessante tirare le somme.

Nel frattempo l’assessore regionale al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera, ha chiesto alle Ats e Asst di predisporre un piano «ad hoc» e di avere un’attenzione particolare per la popolazione «sensibile», soprattutto anziani o affetti da patologie respiratorie, per affrontare l’ondata di caldo che sta interessando in questi giorni l’intero territorio. «Già da qualche settimana - ha detto Gallera - abbiamo chiesto a tutto il sistema sanitario lombardo di attivarsi per prevenire eventuali situazioni di emergenza e/o criticità. E’ stato predisposto un piano ad hoc che alza i livelli di attenzione e soprattutto garantisce che non ci saranno tagli dei servizi».

«L’attenzione nei confronti della singola persona si sviluppa ad altissimo livello - ha sottolineato - tant’è che dall’Ats sono state predisposte le liste dei soggetti anziani suscettibili agli effetti del caldo: veri e propri elenchi nominativi che includono le persone che, a seguito di particolari caratteristiche individuali, presentano un elevato rischio di subire gli effetti negativi dell’esposizione al caldo».

ALCUNI CONSIGLI UTILI
È stato diramato anche vademecum che consente di alleviare i picchi di calore:
- bere spesso acqua durante la giornata
- evitare di uscire e svolgere attività fisica nelle ore più calde
- prestare attenzione quando si passi da un ambiente molto caldo a uno con aria condizionata
- proteggersi con cappelli e occhiali scuri durante le uscite diurne
- impostare il climatizzatore, abbassando solo di alcuni gradi la temperatura rispetto a quella esterna
- indossare preferibilmente indumenti chiari, non aderenti, di fibre naturali (lino o cotone) evitando le fibre sintetiche che impediscono la traspirazione
- bagnare spesso i polsi e le braccia con acqua fresca, o il viso in caso di mal di testa provocato da colpo di calore, per abbassare la temperatura corporea
- consultare il medico in caso di pressione alta (ipertensione arteriosa) senza interrompere o sostituire di propria iniziativa la terapia
- evitare di assumere regolarmente integratori salini senza consultare il medico curante.

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