Allerta maltempo: previste nuove piogge
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Allerta maltempo dalle 18 di lunedì 8 giugno. Lo segnala la Protezione Civile della Regione Lombardia che ha diramato allerta rossa per il nostro territorio.

Allerta rossa, massima, per rischio idrogeologico nelle zone di Bergamo, Como, Lecco e Varese. Lo comunica la sala operativa della Protezione civile della Regione Lombardia. L’area depressionaria in discesa sul sud della Francia favorisce intense precipitazioni a carattere temporalesco. In particolare, tra tardo pomeriggio e serata di lunedì 8 giugno i settori lombardi occidentali di pianura, fascia pedemontana e Prealpi saranno interessati da forti precipitazioni a carattere temporalesco, con possibili accumuli di pioggia, localmente ancora abbondanti.

«Le precipitazioni abbondanti osservate negli ultimi giorni hanno contribuito ad incrementare il grado di saturazione dei suoli e ad aumentare la vulnerabilità del territorio ai dissesti di tipo idrogeologico (in particolare sulla fascia prealpina centro-occidentale) - fanno sapere dalla Regione -. In questo contesto, le precipitazioni attese e i dissesti già registrati sul territorio regionale, in particolare sulla fascia prealpina centro-occidentale, la Sala operativa in una comunicazione ha chiesto ai sistemi locali di protezione civile di attivare/mantenere una fase operativa minima di attenzione-preallarme».

CORSI D’ACQUA A RISCHIO
« In particolare si conferma che sarà nuovamente possibile il superamento almeno della soglia 2 di allertamento sui corsi d’acqua del reticolo milanese (Olona, Seveso e Lambro), Brembo e Serio (reticolo montano) nel pomeriggio/sera di lunedì - spiegano dalla Regione -e prosecuzione nella notte tra lunedì e martedì. Possibile anche il superamento della soglia 1 di allertamento sui corsi d’acqua del reticolo principale della pianura centro-orientale e fascia prealpina orientale (Adda, Brembo, Serio, Oglio, Chiese, Mella)».

Durerà fino alla metà della settimana, con una breve tregua venerdì, l’attuale fase di maltempo che ha colpito l’Italia. «L’area di bassa pressione collegata alla nuova perturbazione che ha raggiunto l’Italia, la seconda di questo mese di giugno - affermano i meteorologi di IconaMeteo - graviterà in prossimità del nostro Paese, con centro tra il sud della Francia e le nostre regioni settentrionali, fino alla metà della settimana. Fino a giovedì la massa d’aria instabile e relativamente fresca associata a questa circolazione, favorirà condizioni di tempo variabile, a tratti anche perturbato, con effetti soprattutto sul Centro-Nord».

In tutta questa fase, precisano, nelle temperature prevarranno le diminuzioni verso valori che saranno anche sotto le medie stagionali, specie in coincidenza delle fasi più perturbate. Venerdì temporaneo aumento della pressione - aggiungono - con giornate prevalentemente stabili da Nord a Sud. Già da sabato una nuova area depressionaria potrebbe avanzare da ovest coinvolgendo le nostre regioni più occidentali».

Impressionante il maltempo di domenica 7 giugno, con allagamenti in tutta la Bergamasca e smottamenti nelle Valli.

Martedì 9 giugno il tempo sarà nuvoloso al Nord, con numerose piogge sin dal mattino, anche a carattere di intensi acquazzoni o forti temporali soprattutto al Nord-Ovest; verso sera anche su Emilia e Veneto. Nel resto d’Italia nuvolosità più variabile, specie al Sud e sulle Isole, in un contesto di atmosfera instabile.

Mercoledì, invece, il tempo sarà variabile, soprattutto al Centro-Nord e in Sardegna dove prevarranno gli annuvolamenti e dove saranno frequenti e numerose le piogge, anche sotto forma di intensi rovesci o temporali. I fenomeni saranno più diffusi in Toscana, Umbria, Lazio e nordovest della Sardegna. Al Sud e nelle Isole tempo più soleggiato.

La Protezione Civile della Regione Lombardia segnala anche i comportamenti da tenere in caso di maltempo:

In caso di emergenza chiamare il 112
Esiste anche il numero verde regionale 800.061.160

COSA FARE PER PRECAUZIONE O IN CASO DI EMERGENZA
Se vi accorgete dell’arrivo di una frana, allontanatevi verso aree più elevate o stabili, ricordatevi che non ci sono case o muri che possano arrestarla. Non avvicinatevi al ciglio di una frana, perché è instabile. Non gridate: la vibrazione sonora può compromettere equilibri precari e provocare crolli. Le frane possono interrompere le linee elettriche o danneggiare le condutture di gas e acqua. Fate attenzione a non usare fiamme libere, potrebbero esserci fughe di gas. Non sostate vicino a pali o tralicci per rischio di crolli o folgorazioni. Seguite le indicazioni dei Vigili del Fuoco.

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