«Angel», in un carcere di alta pericolosità
Il nuovo libro di don Luigi Ginami

Scritto da monsignor Ciro Quispe Lopez, vescovo di Juli, in Perù, e Luigi Ginami, il libro è ambientato in un carcere di rigore e condizioni estreme a 5.050 metri di altitudine dove tra i prigionieri c’è Angel, un pericoloso detenuto che vuole però cambiare vita.

Luigi Ginami è un sacerdote cattolico originario di Bergamo. È presidente della Fondazione Santina Onlus, che cura progetti di adozione a distanza e realizzazioni in ogni parte del mondo. In questa veste, ha visitato più volte i luoghi più martoriati da guerre, criminalità, cattiva politica e povertà: dal Messico al Vietnam, dall’Africa al Medio Oriente. In questi viaggi raccoglie testimonianze dirette e uniche: ospiti di grandi campi profughi, carcerati tristemente celebri, famiglie spezzate dalla violenza della guerra, sacerdoti, vescovi e suore di frontiera, uomini, donne e bambini di ogni fede accomunati dalla ricerca della pace e della dignità. In questo nuovo libro Ginami, «Angel», racconta la storia di conversione di un uomo molto conosciuto per i suoi delitti, ma che ha scelto una nuova strada da percorrere in Perù.Il ricavato della vendita del libro, promosso nella Settimana Santa, andrà al sostegno della costruzione di un refettorio nel carcere di Las Cruces in Messico.

Un libro collegato alle tante attività dell’Associazione Onlus Amici di Santina Zucchinelli: i proventi del libro vanno infatti a sostenere le attività dell’associazione e in particolare ad aiutare l’opera a favore dei bambini con adozioni a distanza.

Luigi Ginami è conosciuto anche per un altro libro, quello sulla storia di Amina: «Amina Striscia di Gaza» il titolo. Il testo racconta di un viaggio nella Striscia di Gaza fatto dall’autore per istituire adozioni a distanza e portare aiuti all’ospedale cristiano.

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