Assegni sociali, pizzicati 167 furbetti
«Dovranno restituire 653 mila euro»

Bergamo. I controlli sono stati svolti congiuntamente da Inps, Agenzia delle entrate e Guardia di Finanza. Il pool si è concentrato sul sostegno economico riconosciuto ai cittadini in condizioni economiche disagiate.

Incassavano l’assegno sociale nonostante avessero perso i requisiti. Furbetti, ma anche utenti in buona fede i quali non avevano dichiarato l’aumento del reddito e la permanenza fuori Italia. In tutto 167 casi per i quali ora si procederà a recuperare 653.072,30 euro. Sono questi i numeri del progetto Pre.so, attività condotta congiuntamente dall’Inps, dall’Agenzia delle Entrate e dalla Guardia di Finanza.

Il pool di esperti si è concentrato sull’assegno sociale, il sostegno economico riconosciuto ai cittadini in condizioni economiche disagiate. Italiani e stranieri comunitari iscritti all’anagrafe del Comune di residenza e cittadini extracomunitari (con permesso di soggiorno per lunghi periodi), tutti over 65 anni e una permanenza in Italia per oltre 10 anni.

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