Auto, ecco tutte le scadenze
Per le gomme si valuta proroga

Col decreto Dalle patenti alle revisioni: boom di telefonate all’Aci sui rinvii Cambio pneumatici: associazioni di categoria pronte a rivolgersi al governo.

L’ auto sta chiusa in garage o ha ridotto al minimo le uscite. Ma il bollo scaduto è da pagare? E cosa fare con la patente da rinnovare? Con il decreto Cura Italia il governo ha congelato pratiche e prorogato i termini per i pagamenti (anche delle sanzioni) in attesa di una ripartenza, ma i dubbi assillano gli automobilisti. «Riceviamo moltissime e-mail, cerchiamo di rispondere in giornata con tre operatori che lavorano in smart working - spiega Giuseppe Pianura, direttore Aci Bergamo -.

Fino al 3 maggio gli uffici sono chiusi, ma è attiva la mail [email protected]». Il presidente Aci Valerio Bettoni si dice pronto «a riaprire non appena sarà possibile».

Tutte le scadenze Intanto, automobile.it, sito di annunci di auto del gruppo eBay, ha realizzato una miniguida con le novità introdotte dal decreto.

Tra le domande più frequenti, cosa fare con la patente: la validità è prorogata al 31 agosto 2020 se la scadenza è dal 31 gennaio in poi. Posticipata, al 30 giugno, anche la validità del permesso provvisorio di guida, senza oneri nel caso in cui la commissione medica locale non abbia potuto riunirsi. Il decreto prevede la proroga al 31 ottobre per il documento unico di circolazione e anche per la ricevuta sostitutiva della patente. Rinviato il pagamento del bollo auto: al 30 giugno, senza sanzioni e interessi.

Veniamo al capitolo assicurazione Rc auto. La validità delle polizze fino al 31 luglio è prorogata di ulteriori 15 giorni (solo per l’ assicurazione Rc, non per altre coperture, come furto e incendio). Il decreto cambia anche le tempistiche per le sanzioni: chi, uscendo in auto per ragioni di urgenza o motivi di lavoro, non avesse rispettato il codice della strada può pagare in misura ridotta entro 30 giorni (anziché 5) fino al 31 maggio.

C’ è poi il tema degli esami per la patente di guida, al momento sospesi. Il governo ha comunque previsto che quelli teorici potranno svolgersi entro il 30 giugno (previa prenotazione alla Motorizzazione), quindi anche oltre il termine di 6 mesi dalla presentazione della domanda, senza presentare un’ ulteriore richiesta. Il foglio rosa con scadenza tra il 1° febbraio e il 30 aprile è invece prorogato al 30 giugno. E ancora, le revisioni.

Per le auto a metano, fino al 15 giugno, è possibile circolare in deroga ad eventuali scadenze inerenti le bombole per il periodo compreso dal 31 gennaio al 15 aprile (questa l’ ultima data fissata dal decreto). Per le auto a Gpl e le scadenze dei serbatoi, la deroga è estesa al 31 ottobre. Per la revisione di tutte le altre auto e il collaudo, il governo autorizza fino al 31 ottobre la circolazione dei veicoli che entro il 31 luglio dovranno essere sottoposti a revisione o a visita e prova. Stessa scadenza per il collaudo dei veicoli presso la Motorizzazione civile entro il 31 luglio.

Il cambio gomme Il coronavirus ha un impatto anche sul lavoro dei gommisti che in questa stagione si trovano ad affrontare il cambio degli pneumatici invernali e il rimontaggio di quelli estivi (come previsto dalla legge, dal 16 aprile al 15 maggio). Ma, in linea generale, gli automobilisti non possono uscire di casa per andare dal gommista: «Ad eccezione di chi abbia comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute, per i quali è possibile effettuare lo spostamento dal domicilio» chiariscono le associazioni di categoria Aniasa, Airp e Assogomma in una nota, dove annunciano la volontà di chiedere al governo una proroga «laddove non si riuscisse a perfezionare il cambio gomme a tempo debito» perchè «l’ avvio del cambio stagionale avviene quest’ anno in condizioni di lavoro e di sicurezza eccezionali che condizioneranno i tempi per il montaggio e lo smontaggio delle gomme».

© RIPRODUZIONE RISERVATA