Prima in Lombardia e quarta in Italia
Bergamo, alle 12 affluenza oltre il 26%

Alle 12 per il referendum in Bergamasca ha votato il 26.36%, la più alta percentuale in Lombardia e la quarta in Italia dopo le province emiliano romagnole. Si vota fino alle 23.

Nella Bergamasca ha votato il 26.36% alle 12. In città l’affluenza è più alta e raggiunge il 27.29%. Il Comune con più persone a votare per il momento è però Rota Imagna con il 37.09%; maglia nera per Blello, con il 13,20% di affluenza.

Con un primato: Bergamo è il capoluogo lombardo con l’affluenza più alta. Seguono Cremona (25.28) e Lecco (25.26). Milano si ferma a 23.27, il dato lombardo si attesta alle 12 al 23.87%. La provincia di Bergamo è anche quarta in Italia dopo tre province dell’Emilia Romagna. Ferrara prima con 27,12%, Bologna 27,02% e Reggio Emilia con il 26,74%.

A livello nazionale alle ore 12, secondo i dati arrivati dal Viminale, l’affluenza alle urne è 20.14%. Nel 2006 per l’altro referendum costituzionale alla stessa ora l’affluenza era al 10%. Lo spoglio delle schede inizierà subito dopo la chiusura dei seggi.

In totale sono 820.655 i bergamaschi chiamati al voto per esprimersi con un Sì o con un No sul referendum costituzionale. Nella sola città di Bergamo, gli aventi diritto sono 86.067. Si ricorda che i seggi (965 in tutta la Bergamasca, 103 in città più 8 seggi speciali) saranno aperti dalle 7 alle 23. Lo stesso orario seguiranno, nel capoluogo, gli uffici anagrafe ed elettorale, per consentire di rinnovare la carta d’identità a chi si è accorto soltanto oggi di averla scaduta, o per ottenere la tessera elettorale in caso di smarrimento o esaurimento degli spazi per il timbro.

E le polemiche, intanto, non si sono placate nemmeno ieri, nel giorno del silenzio elettorale. «Renzi potrebbe avere una cocente delusione sul voto all’estero», ha dichiarato il vice presidente del Comitato del No, Alfiero Grandi. La sua uscita pubblica ha provocato la denuncia del comitato Basta un Sì per la rottura del silenzio.

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