Bergamo, 70 furti al giorno
Ma gli autori ora si scoprono

All’inaugurazione dell’anno giudiziario a Brescia sono stati forniti i dati che rilevano anche nella nostra provincia un calo di denunce di furti e soprattutto aumentano anche i casi di ladri scoperti e arrestati.

I furti in Bergamasca diminuiscono rispetto al periodo precedente (-6,23%), anche se il loro numero rimane alto: 25.477 fra quelli denunciati a polizia e carabinieri, per una media di 69,8 al giorno. In compenso, aumentano quelli scoperti, e cioè i casi in cui si è individuato il responsabile: 908 contro gli 847 del periodo precedente (+ 7,20%). Vuol dire che la situazione è leggermente migliorata, nonostante la percezione di assedio della criminalità da parte dell’opinione pubblica.

Il procuratore di Bergamo Walter Mapelli facendo riferimento alla relazione del Comando provinciale dei carabinieri dice: «In generale, lo svolgimento di numerosi servizi di prossimità al cittadino (carabinieri di quartiere, pattuglie appiedate nei centri urbani, perlustrazioni nelle periferie, servizi a largo raggio), ha inciso significativamente sulla sicurezza percepita. Inoltre (...) sono stati condotti mirati servizi di contrasto ai reati predatori (soprattutto rapine e furti) caratterizzati da elevata visibilità e specifiche attività investigative, i cui esiti hanno avuto positive ricadute sulla percezione della sicurezza dei cittadini».

Nella nostra provincia sono in diminuzione anche le rapine (-3,59%), le violenze sessuali (61 contro le 71 del periodo precedente: -14,08%; 16 casi ai danni di minori di 14 anni), la droga sequestrata (-65,89%). In controtendenza, invece, le truffe informatiche, passate da 2214 a 2566 (+15,90%).

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