Bergamo Wifi in tutti i quartieri
Nel 2018 utenti a quota 315 mila

Gli hotspot sono attualmente 127 per una rete che copre 4 milioni di metri quadri. Angeloni: «Colto l’obiettivo della connettività».

In totale 232 hotspot, almeno un punto di accesso alla rete wi-fi per ogni quartiere, ogni Centro per la Terza età e Centro giovanile. Entro poche settimane si completa il progetto BergamoWifi, il sistema per la navigazione pubblica e gratuita del Comune di Bergamo. E per Giacomo Angeloni, assessore all’Innovazione si avvicina, su questo fronte, il bilancio di fine mandato: «Lasceremo una città molto più smart e innovativa di quanto l’abbiamo trovata». Era il 2014, quando ha avuto inizio questa legislatura: «La situazione era già vecchia rispetto alla tecnologia disponibile, la fibra era già disponibile, ma a Bergamo veniva utilizzata ancora l’Adsl». La giunta Gori ha investito immediatamente sulla tecnologia: «Abbiamo stanziato 200 mila euro in vista di Expo2015 e dalla primissima copertura concentrata sulle aree centrali in breve abbiamo esteso il servizio anche in periferia. In un anno, siamo arrivati a 200 mila utenti registrati. Ora siamo a quota 315 mila», commenta Angeloni. Bergamo Wifi piace ai bergamaschi, ma anche ai turisti: «Sono il 21%».

Il servizio del Comune di Bergamo ha un portale (http:/wifi.comune.bergamo.it) che consente di ottenere tutte le informazioni e gli aggiornamenti utili: il progetto, l’estensione dell’area coperta dal wi-fi, l’ubicazione di ognuno degli hotspot del BergamoWifi attraverso una mappa di facile consultazione. Come si legge «L’estensione dell’area wi-fi è di circa 4 milioni di metri quadrati con una tecnologia all’avanguardia e una potenza di segnale compresa di 3 megabite in download e upload per ogni device». Oltre a ciò, Palazzo Frizzoni può contare su una strumentazione che permette di monitorare il servizio in tempo reale e verificarne i risultati: «Ci dimostra che i luoghi in cui il wi-fi è più utilizzato sono le piazze», evidenzia l’assessore. Tracciando un bilancio del 2018, sul Sentierone nelle vicinanze del Teatro Donizetti gli utenti che hanno sfruttato il servizio sono stati 527.824, a Porta Nuova 478.372 e ancora, in Largo Cinque via 456.460. A seguire c’è la stazione con 416.915 utenti, in viale Papa Giovanni XXII 405.345 e in via Battisti 399.798. «Attualmente gli hotspot attivi – commenta Angeloni – sono 127, nelle prossime settimane proseguiranno i lavori per l’accensione di altri 38 punti di accesso. Alla fine dell’appalto, arriveremo a 232 hotspot. Insomma, a fine mandato tutti i quartieri avranno almeno un punto di accesso, alcuni ne avranno anche più di uno. Anche i Centri per la terza età e centri giovanili avranno il servizio». Oltre a ciò, anche il progetto delle isole digitali, ovvero panchine dotate di postazione per la ricarica dei dispositivi digitali e la connessione wi-fi: «Sono state installate tutte e sei nei quartieri di Celadina, Boccaleone, Malpensata, Campagnola, Grumello al Piano e Colognola e a breve è previsto il collegamento, compresa anche l’attivazione dei totem informativi del Comune che andranno a regime con l’attivazione del nuovo sito internet».

Angeloni si dice soddisfatto dei risultati raggiunti nel corso di questo mandato: «Credo sia stato colto l’obiettivo della connettività, siamo una città connessa con delle potenzialità incredibili, siamo la quinta città d’Italia tra le smart city». Un servizio quello di Bergamo wi-fi che potrebbe anche uscire dai confini cittadini: «Entro fine mese incontrerò i 10 sindaci della provincia che hanno vinto un bando europeo sul wi-fi – conclude - noi metteremo a disposizione il nostro servizio di autentificazione a loro resterà l’installazione delle antenne».

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