Bonus asilo nido, boom di domande
Nel 2018 sono aumentate del 66%

All’Inps 3.331 istanze contro le 2.005 del 2017. Feliciani: «Sulle agevolazioni utenti più consapevoli»

La Legge di Bilancio 2019 appena approvata conferma alcune agevolazioni concesse a tutte le future mamme o a nuclei bisognosi, in alcuni casi mantenendo le stesse condizioni del passato, in altre introducendo correttivi in ottica migliorativa. Dal bonus bebè al premio alla nascita, dall’assegno in favore di donne precarie o non lavoratrici alle agevolazioni per i nidi, passando anche per i congedi di madri e padri. Un articolato sistema di benefici che però non convince completamente sindacati e l’Associazioni delle famiglie numerose: «Servono più stabilità e un piano strutturale per consentire ai giovani di progettare il futuro».

Una delle novità introdotte dalla Manovra 2019 riguarda il Bonus asilo nido, il contributo per il pagamento delle rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati che viene versato per un massimo di 11 mensilità dall’Inps. Da quest’anno spetta anche, in ugual misura, ai genitori di bambini sotto i tre anni affetti da gravi patologie croniche, per pagare forme di assistenza domiciliare. Oltre ad ampliare lo spettro dei beneficiari, il governo ha disposto un innalzamento del valore del voucher passando dagli attuali 1.000 a 1.500 euro.

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