Botteghe storiche nella nostra provincia
Premiate otto insegne bergamasche

Riconoscimento di Confesercenti Lombardia per le attività che hanno saputo portare avanti un «racconto quotidiano» della loro specificità: tra le più longeve Macelleria Rossoni, Trattoria Visconti e Trattoria D’Ambrosio.

Ci sono anche otto imprese bergamasche tra le 45 botteghe storiche premiate da Confesercenti Lombardia per aver saputo valorizzare la loro attività nel corso dei decenni, attraverso il «racconto quotidiano» delle peculiarità che le rendono uniche. Si tratta di Macelleria Equina Rossoni (Verdello, aperta nel 1910), Trattoria Visconti (Ambivere, 1932), Trattoria D’Ambrosio (Bergamo, 1943), Nespoli Funghi (Bergamo, 1943), Calzature A. Mager (Sant’Omobono, 1954), Parigi Market (Ponte Nossa, 1958), La Bottega Del Buongustaio (Bergamo, 1970), Cartolibreria Nani (Alzano Lombardo, 1971).

I riconoscimenti sono stati consegnati durante l’evento «Storetelling… Imprese da raccontare», al quale hanno partecipato anche la presidente Nazionale di Confesercenti Patrizia De Luise e l’assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia Alessandro Mattinzoli. Il convegno, appuntamento annuale dell’associazione Botteghe storiche di Lombardia, ha fornito l’occasione per riportare l’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica sull’importanza di tutelare e promuovere l’eccezionale patrimonio economico e culturale rappresentato dai negozi di vicinato.

«Tradizione e storicità possono essere preziosi elementi di competitività. – sottolinea Paolo Pirrone, responsabile per Bergamo dell’associazione Botteghe storiche di Lombardia -. Premiando queste imprese storiche vogliamo rendere merito a quegli imprenditori che, con coraggio e tenacia, hanno voluto proseguire la loro attività, nonostante le tante difficoltà del mercato che ben conosciamo, facendo leva sui propri valori e sulla propria storia. Una strategia che si è rivelata vincente e che, per questo, merita di essere sostenuta e valorizzata».

«Un’iniziativa importante – aggiunge Patrizia De Luise, presidente nazionale Confesercenti - che celebra l’eccellenza imprenditoriale e conferma la stretta connessione tra territorio e attività economiche. In particolare, con negozi ed esercizi di vicinato che, più di qualunque altro tipo di impresa, giocano un ruolo fondamentale di presidio sociale e di valorizzazione sostenibile delle nostre città e dei nostri centri storici. Una rete che le buone amministrazioni locali devono sostenere e valorizzare, perché garantisce sviluppo economico e lavoro al territorio».

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