Capitale delle Cultura: in Città Alta è in arrivo «Light is Life», evento di arte e luce

Festa delle Luci A2A. Dopo l'inaugurazione a Brescia, le 12 opere arriveranno in vari luoghi del borgo storico venerdì 17 febbraio: inaugurazione in piazza Vecchia.

Bergamo si prepara ad accogliere la Festa delle Luci A2A, evento immersivo ricco di arte e luce organizzato da A2A, con il patrocinio dei Comuni di Bergamo e Brescia, in occasione di Bergamo e Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023: dopo l’inaugurazione di Brescia, l’appuntamento è fissato venerdì 17 febbraio in Città Alta per l’accensione delle installazioni di luce pensate per una dozzina di luoghi del centro storico. Un’iniziativa pensata per trasformare le due città lombarde in veri e propri musei a cielo aperto. L’apertura alle 18,30 in Piazza Vecchia, con il contributo del Coro del Conservatorio Gaetano Donizetti di Bergamo.

Venerdì 10 febbraio si è svolta l’apertura dell’edizione bresciana della festa, in piazza della Loggia: sul palco i sindaci Giorgio Gori ed Emilio Delbono, ma anche Marcell Jacobs, medaglia d’oro olimpica per l’Italia nei 100 metri piani, il presidente di A2A, Marco Patuano, e l’ad Renato Mazzoncini. Oltre a Piazza della Loggia, coinvolti il Capitolium e il Castello.

«Light is Life» sarà anche l’occasione per promuovere l’uso consapevole dell’energia e sensibilizzare sul tema della povertà energetica: il festival sarà infatti alimentato da fonti rinnovabili, secondo criteri di efficienza energetica. Inoltre, verrà donata alla Fondazione Banco dell’energia, l’ente filantropico promosso da A2A insieme alle Fondazioni AEM, ASM e LGH, una somma equivalente al volume di energia utilizzata per illuminare la manifestazione.

Il percorso di luce

Le opere d’arte luminose sono 12 in 9 luoghi della città. Fra gli altri: «Traffic» di Ivan Navarro alla Biblioteca Musicale Gaetano Donizetti; «The time machine» di Federica Marangoni nel Chiostro minore della stessa Biblioteca; «Bed» di Ivan Navarro nel Tempietto di Santa Croce; «Frame perspective» di Oliver Ratsi nel Chiostro maggiore del convento di San Francesco; «Go up» di Federica Marangoni e «Storie di luce» degli studenti dell’Accademia d’Arte Carrara alla Rocca; e un’illuminazione architetturale alla Torre dei Venti, che diventerà per i visitatori un segno distintivo del festival di Bergamo.

Attraversando Piazza Vecchia i partecipanti verranno immersi in un suggestivo 3D mapping omaggio alla cultura del territorio, proiettato sulla facciata principale di Palazzo Nuovo sede della Biblioteca Civica Angelo Mai.

«Light is Life» si concluderà il 26 febbraio. Per la realizzazione e l’installazione delle opere verranno istituiti dei provvedimenti viabilistici, divieti e deroghe, che riguarderanno in varie date nella seconda metà di febbraio piazza Mascheroni, piazza Cittadella, viale delle Mura fronte parco Fara, via Boccola, piazza Vecchia, via Gombito, via Colleoni, via Rivola.

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