Case di riposo in affanno
Più domande che posti letto - L’inchiesta

In dieci anni l’offerta è cresciuta, ma anche la domanda. Le Rsa sono passate da 59 a a 65 con disponibilità per 5.252 anziani

Quattro posti letto ogni mille abitanti nell’Ambito di Bergamo, quasi 38 in quello dell’Alto Sebino. La distribuzione dei posti letto a contratto nelle Case di riposo della provincia, calcolate ogni 1000 abitanti sopra i 65 anni, variano da zona a zona, mostrando un’offerta non omogenea. Offerta che nel complesso prevede 5.252 posti letto a contratto presenti in 65 Residenze sanitarie assistenziali.

I numeri delle Case di riposo in provincia di Bergamo negli ultimi dieci anni sono risultati in crescita, seguendo l’andamento demografico che evidenzia un incremento della quota di popolazione con i capelli bianchi. Secondo l’elaborazione della Cgil, su dati di Ats (nel caso delle Rsa) e di Istat (nel caso della demografia) attualmente i posti letto autorizzati sono 5.742 (sono quelli che hanno cioè l’ok all’esercizio della prestazione sociosanitaria da parte di Regione Lombardia), mentre quelli accreditati sono 6.096 (quelli che sono in possesso dei requisiti per prestazioni aggiuntive), infine i posti letto a contratto sono 5.252.

I posti letto e il numero delle Rsa aumentano, ma non coprono l’intero fabbisogno: secondo le stime le liste di attesa contano 10 mila richieste in sospeso. Un valore che però non può rappresentare la realtà, tenuto conto che spesso una famiglia presenta la domanda per una persona in più strutture.

La copertura territoriale risulta non omogenea nella provincia: sempre secondo l’elaborazione della Cgil su dati Ats, nel caso degli over 65, si passa dai 37,98 posti letto a contratto per l’Ambito dell’Alto Sebino ai 4 di Bergamo.

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