C’è la neve, ma la primavera chiama
Sulle Orobie si son svegliate le marmotte

Malgrado le temperature ben inferiori alla media e le frequenti piogge di queste ultime settimane, le marmotte che popolano le nostre montagne sono tornate a far capolino dalle loro tane.

I simpatici roditori hanno ormai terminato il lungo letargo. Il risveglio sta avvenendo con tempistiche diverse a seconda delle quote e dell’esposizione del versante. Nel primo dopoguerra erano pressoché scomparse, a causa delle credenze popolari sui suoi leggendari poteri terapeutici. Ne derivò, di conseguenza, anche un drastico calo del numero di aquile reali, loro principale predatore: oggi sulle nostre Orobie sono presenti una quindicina di coppie.

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