Meteo: incerte le previsioni per domenica
Regione: criticità ordinaria per temporali

Tanto per cambiare ancora il maltempo. Dopo una notte in cui si sono segnalati violenti acquazzoni in vari punti della provincia ma senza danni, stamattina - sabato 23 luglio - a essere colpita dalla pioggia è stata la città.

Cielo molto nuvoloso, nero. E il temporale è arrivato, a scrosci. È sembrato che potesse anche grandinare e invece, almeno per il momento, si tratta soltanto di pioggia martellante. Le previsioni per il penultimo weekend di luglio a Bergamo e provincia sono molto incerte. Sabato in città dovrebbe continuare a piovere, anche se più debolmente, fino alle 16 circa, mentre verso sera il cielo sarà soltanto nuvoloso e velato. Sicuramente non sarà un bel sabato.

Anche domenica 24 si dovrà scrutare con apprensione il cielo: nuvole sparse con schiarite al mattino, e temperatura massima 20 gradi, nel pomeriggio nuvole sparse con ampie schiarite, e la temperatura salirà a 29 gradi, mentre di sera saranno possibili piovaschi (temperatura 25° C) che si esauriranno nella notte.

Più o meno identiche previsioni in provincia: in definitiva, per chi è intenzionato a fare la classica gita fuori porta è preferibile che si dia una mossa al mattino, mentre chi ha magari l’idea di organizzare un barbecue in giardino deve incrociare le dita nella speranza che il tempo tenga.

Il Centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia ha emesso un avviso di criticità regionale ordinaria, codice giallo, per rischio idrogeologico, idraulico e temporali forti, per la giornata di domenica 24 luglio. In particolare, il codice giallo riguarda:

- RISCHIO IDROGEOLOGICO sulle zone omogenee IM-05 (Lario e Prealpi occidentali, province Como e Lecco), IM-06 (Orobie bergamasche, provincia Bergamo);

- RISCHIO IDRAULICO sulla zona omogenea IM-09 (Nodo idraulico di Milano, province Como, Lecco, Monza e Brianza, Milano e Varese);

- RISCHIO TEMPORALI FORTI sulle zone omogenee IM-01 (Valchiavenna, provincia Sondrio), IM-02 (Media-bassa Valtellina, provincia Sondrio), IM-03 (Alta Valtellina, provincia Sondrio), IM-04 (Laghi e Prealpi varesine, provincia di Varese), IM-05 (Lario e Prealpi occidentali, province Como e Lecco), IM-06 (Orobie bergamasche, provincia Bergamo), IM-07 (Valcamonica, province Bergamo e Brescia), IM-08 (Laghi e Prealpi orientali, province Brescia e Bergamo), IM-09 (Nodo idraulico di Milano, province Como, Lecco, Monza e Brianza, Milano e Varese), IM-10 (Pianura centrale, province di Bergamo, Cremona, Lecco, Lodi, Monza e Brianza e Milano), IM-11 (Alta pianura orientale, province Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova), IM-12 (Bassa pianura occidentale, province Cremona, Lodi, Milano e Pavia), IM-13 (Bassa pianura orientale, province Cremona e Mantova) e IM-14 (Appennino pavese, provincia di Pavia).

Si chiede ai sistemi locali di protezione civile di porsi in una fase operativa di attenzione, cioè di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di emergenza comunale, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA