«Classi ideali da 10-12 bambini»
Bianchi su scuola: ipotesi divisione classi

L’emergenza Covid «ha evidenziato tutta una serie di problemi che nella scuola italiana c’erano già da anni».

Lo sostiene, parlando con l’Ansa, Patrizio Bianchi, presidente della task force del Ministero dell’Istruzione che in questi giorni sta lavorando per definire la road map per la riapertura delle scuole.

«Sono dieci anni - ha detto - che diciamo che la dimensione ideale di una classe è di 10-12 bambini, per superare quelle che, con un’espressione che io odio, vengono chiamate le “classi pollaio”. Questa può essere un’occasione, ci sono tante sperimentazioni, anche per provare ad andare oltre le classi. C’è poi il problema dell’edilizia scolastica, che andrà affrontato con uno sguardo pluriennale, ma che ci portiamo dietro da tantissimo tempo».

La divisione delle classi, metà in aula e metà online, della quale ha parlato la ministra dell’Istruzione Azzolina quindi «è quello che noi chiamiamo lo scenario zero, lo scenario di partenza, sul quale stiamo lavorando. Con varianti che vanno soppesate, perché ci sono sia i bambini di prima elementare che i maturandi. La cosa importante è che ognuno, ma neanche uno di meno, possa usufruire al meglio delle condizioni che possiamo offrire».

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