Concorso sui sogni ricordando Giulia Gabrieli

L’associazione conGiulia – costituita dai genitori e dagli amici di Giulia Gabrieli, per la quale è in corso il processo di Beatificazione – torna a proporre l’annuale concorso artistico-letterario, giunto alla settima edizione, che quest’anno avrà come titolo «Liberi di sognare».

Una promessa da onorare e la necessità di continuare a sognare. L’associazione conGiulia – costituita dai genitori e dagli amici di Giulia Gabrieli, per la quale è in corso il processo di Beatificazione – torna a proporre l’annuale concorso artistico-letterario, giunto alla settima edizione, che quest’anno avrà come titolo «Liberi di sognare».

In un tempo di sentimenti sospesi ed emozioni spezzate c’è bisogno di liberare i sogni, di ricucire sentimenti e relazioni, di tornare a progettare con fiducia il futuro: per questo motivo l’associazione ha scelto per il concorso, rivolto agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, il tema dei sogni . Nelle intenzioni dell’associazione si tratta di una «prospettiva ricca di suggestioni, che ci induce a guardare in avanti. Ma che al tempo stesso ci riporta indietro di due anni. «Liberi di sognare, le parole e le immagini che curano» è stato infatti il titolo di una fortunata performance fotografica promossa e realizzata all’ospedale «Papa Giovanni XXIII», dall’associazione conGiulia in collaborazione con il fotografo Settimio Benedusi, poi diventata ispirazione per l’omonimo convegno nella primavera del 2019. Un viaggio indimenticabile attraverso il vissuto e i sentimenti dei bambini e dei ragazzi dell’oncologia pediatrica, chiamati sul set fotografico a rappresentare il loro sogno nella vita». Un’iniziativa che aveva avuto esiti sorprendenti: «In occasione di quel convegno - continua l’associazione - in un momento di empatica improvvisazione, fu chiesto agli studenti presenti di salire sul palco e di proporre il loro sogno nella vita. Si formò una lunga coda difficile da evadere. E restò in tutti i presenti la sensazione che quello non poteva che essere l’inizio e non la fine di un percorso».

Per questa «promessa da onorare» l’associazione ha scelto di riproporre questo tema. La traccia da seguire è: «Prova a raccontare, senza porre freni alla fantasia, qual è il sogno della tua vita e a raccontare attraverso un’esperienza conosciuta personalmente oppure attraverso un racconto di fantasia perché liberare i sogni fa bene all’anima e alla mente e aiuta inaspettatamente a maturare una maggiore consapevolezza di sé» . La scadenza per l’invio delle opere è quella del 6 marzo 2022; le premiazioni verranno fatte online, con una cerimonia in diretta streaming, prevista per il 20 maggio. Per maggiori dettagli su regolamento e per la scheda di adesione visitare il sito www.congiulia.com oppure scrivere all’indirizzo mail: [email protected] .

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