Conte: dati incoraggianti, rischio calcolato
Dal 25/5 ok a palestre, dal 15/6 cinema e teatri

Il Presidente del Consiglio incontra i giornalisti dopo l’incontro con i rappresentanti delle Regioni. Guarda il video integrale della conferenza stampa.

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte parla ai giornalisti e agli italiani nella sala stampa allestita nel cortile di Palazzo Chigi dopo la conclusione della conferenza video con i presidenti delle Regioni.

«Affrontiamo la Fase 2 con voglia di ricominciare ma anche con prudenza. I dati sono incoraggianti ci confermano che gli sforzi collettivi hanno prodotto i risultati attesi. Andiamo incontro a un rischio calcolato nella consapevolezza che la curva potrà tornare a salite. I nostri principi rimangono gli stessi, il primo è la tutela della vita e salute dei cittadini che sono valori non negoziabili ma dobbiamo declinarli diversamente».

«Con questa manovra gettiamo un ponte per affrontare l’urto e l’impatto di questa crisi, abbiamo introdotto misure importanti per costruire il nostro futuro. È una emergenza molto pesante che sta assorbendo a tutti grandi energie fisiche, economiche e anche morali, ma non ci possiamo permettere di fermarci, adesso più che mai dobbiamo correre».

Da lunedì non serviranno più autocertificazioni per spostarsi all’interno della propria Regione. Resta però il divieto di uscire di casa per chi è positivo o in quarantena, o ha sintomi compatibili con chi ha Covid 19. Resta anche il divieto di assembramento e rispettare le distanze di sicurezza oltre che indossare la mascherina. Dal 3 giugno sarà possibile invece spostarsi anche da e per altri stati europei senza la necessità di effettuare un priodo di quarantena per chi arriva nel nostro paese.

Il 25 maggio apriranno i centri sportivi e le palestre, mentre il 15 giugno riapriranno anche i cinema e i teatri.

STRATEGIA SANITARIA E APP IMMUNI.«Abbiamo elaborato una strategia sanitaria, stiamo organizzando una mappatura di test sierologici e tamponi, ma serve tempo per raccogliere dati consistenti e utili. Sono stati acquistati 150mila test sierologici e siamo disponibili ad acquistarne altri 150mila. Stiamo lavorando su tutto, con i test sierologici e tamponi ma occorre del tempo. Nei prossimi giorni partirà anche la sperimentazione dell’app Immuni».

CALCIO. «Per avventurarsi a fare una data per la ripresa del campionato bisogna avere qualche garanzia in più che in questo momento non c’è. Il ministro Spadafora sta seguendo con grande attenzione il mondo dello sport, è molto responsabile come tutto il Governo - ha aggiunto Conte - Bisogna prima capire e aspettare che si realizzino le condizioni per la ripresa del campionato, non solo di calcio, in condizioni di massima sicurezza»

MANIFESTAZIONI. Ci saranno modi anche per permettere manifestazioni «statiche» con le regole di sicurezza del caso.

BUROCRAZIA. «La riforma del taglio della burocrazia è la più difficile da realizzare, a parole tutti condividono gli obiettivi ma quando si inizia a lavorare e si inizia a sottrarre qualche competenza si crea un circuito di resistenza incredibile. Noi abbiamo la testa dura e credo ci riusciremo».

RITORNO DEI CONTAGI. «È stato presentato un piano nazionale di monitoraggio che non esiste in altri paesi che ci permette di affrontare con fiducia questa fase 2, altrimenti sarebbe stato un azzardo riaprire. Il Decreto legge è molto chiaro, non si gioca in una fase del genere, sono stato molto chiaro anche con le Regioni. Le misure di distanziamento sociale sono importantissime, soprattutto in Lombardia.Ma la Lombardia, nonostante i dati che sono sotto osservazione, potrà aprire come tutte le altre. Sarà compito anche delle Regioni di monitorare e se i dati dovessero peggiorare il governo interverrà».

Qui il video integrale della conferenza stampa di sabato 16 maggio.

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