Covid, a Roma il Premio Anima
Menzione speciale a L’Eco di Bergamo

Si è tenuta al Campidoglio la 19esima edizione del Premio Anima, ideato da Anima per il sociale nei valori d’Impresa e promosso da Unindustria per richiamare l’attenzione delle imprese e dell’opinione pubblica sull’importanza della responsabilità sociale d’impresa e della sostenibilità.

Un tema ancora più sentito quest’anno, alla luce della pandemia ancora in corso. Tra gli ospiti erano presenti il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, la vicepresidente di Unindustria, Sabrina Florio, e il presidente del premio Luigi Abete.

Obiettivo del premio, infatti, è richiamare l’attenzione delle imprese e dell’opinione pubblica sull’importanza della responsabilità sociale e della sostenibilità come fattori strategici di sviluppo del nostro Paese.

I vincitori - nelle categorie Cinema, Fotografia, Giornalismo, Letteratura, Teatro e Premio Speciale 2020 - sono stati premiati da una giuria, presieduta da Luigi Abete, e composta da: Giovanni Anversa, Camilla Baresani, Maite Carpio Bulgari, Antonio Calabrò, Innocenzo Cipolletta, Gianluca Comin, Paolo Conti, Domenico De Masi, Anselma Dell’Olio, Laura Delli Colli, Isabella Ferretti, Carlo Fuortes, Giampaolo Letta, Annamaria Malato, Pepi Marchetti Franchi, Myrta Merlino, Michele Mirabella, Mirella Serri, Claudia Terracina, Marina Valensise. Alla Giuria del Premio Anima partecipano di diritto i rappresentanti delle istituzioni locali: Luca Bergamo, Vicesindaco e Assessore alla Crescita culturale di Roma Capitale e Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio con delega alle politiche culturali.

Diverse le categorie premiate, dalla letteratura al teatro, passando per la fotografia, il cinema e il giornalismo. Per quest’ultimo, L’Eco di Bergamo è stato premiato, con una menzione speciale, per aver informato i lettori, «nonostante le difficoltà vissute in una delle zone più duramente colpite dal Covid-19. Un segnale di supporto alle testate locali che rappresentano il baluardo dell’informazione sul territorio» è la motivazione del riconoscimento.
A ritirare il premio il nostro direttore Alberto Ceresoli
. «Piano piano e con coraggio, il territorio sta ripartendo - ha detto il direttore -. Ad aprile abbiamo pagato un alto tributo al Covid, ma grazie alla solidarietà del territorio, sono stati raccolti 25 milioni di euro per l’ospedale Papa Giovanni». Ancora una volta Bergamo si dimostra città della solidarietà.

Ad essere premiata anche Giovanna Botteri, giornalista Rai, che ha saputo raccontare l’inizio della pandemia dalla Cina. «Sapevo che prima o poi, il Covid-19 avrebbe superato i confini» ha detto l’inviata della Rai sul palco.

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