Da martedì lo stadio si rifà il look
Al via il cantiere - Due pagine su «L’Eco»

Appena l’ultimo tifoso sarà uscito dalla curva Nord (o Pisani, come è stata ribattezzata) al termine di Atalanta-Udinese di lunedì sera, partirà il cantiere con i lavori.

La tabella di marcia è a tappe forzate: l’obiettivo dell’Atalanta è terminare i lavori della nuova curva (che non sarà più tale, ma avrà un andamento assolutamente rettilineo, da gradinata) per il 22 settembre, così da rientrare a giocare sul terreno di casa nel turno successivo.

Per riuscirci c’è da demolire il vecchio manufatto e costruire ex novo una gradinata da 9.000 posti, tutti al coperto e numerati (ma nella parte del tifo più «caldo» si potrà restare in piedi) con tempi ridottissimi e spazi do manovra fisici se possibile ancora più esigui. Una corsa contro il tempo che vedrà nei prossimi giorni l’allestimento del cantiere, il 6 maggio il primo colpo di pinza sulle gradinate di cemento e poi la demolizione vera e propria che dovrebbe concludersi nel giro di una settimana. Un cantiere dove si toccheranno punte di 250 operai, disposti su due turni al giorno nell’arco di 12 ore, con la possibilità nient’affatto remota di lavorare 7 giorni su 7.

Dopo aver rimesso a nuovo la tribuna centrale nell’estate 2015, il restyling dello stadio (progetto dello Studio De8) prosegue con la curva Nord. E poi: via la sottoutilizzata pista d’atletica, ecco arrivare le tribunette metalliche anche nelle curve.

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