Dal 2021 stop a plastiche monouso
Dall’Europa divieto per piatti e posate

L’Europa mette al bando piatti e posate e altri prodotti in plastica usa e getta. Ecco cosa succederà.

Dopo un negoziato durato tutta la notte, le istituzioni Ue hanno trovato l’accordo su una nuova direttiva che i singoli Paesi dovranno recepire entro due anni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Vale a dire che dal 2021 saranno vietati posate e piatti, cannucce, contenitori per alimenti e tazze in polistirolo espanso (come le scatole degli hamburger del fast food), bastoncini di cotone per i prodotti dell’igiene tipo cotton fioc, bastoncini per palloncini e prodotti in plastica oxo-degradabile (per esempio le buste di plastica che si frammentano se esposte all’aria).

«Dobbiamo lavorare sodo e velocemente», ha detto il commissario Ue Karmenu Vella, «perché la situazione è tale che se prima potevi portare a casa il pesce in un sacchetto di plastica, oggi si rischia di portare a casa il sacchetto dentro il pesce». Così per altri prodotti, come contenitori per alimenti, tazze e bicchieri, i Paesi membri dovranno fissare obiettivi nazionali di riduzione del consumo. Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa definisce quella di oggi «una giornata importante per tutti coloro che si battono da tempo per contrastare l’inquinamento da plastica nei mari del Pianeta».

A partire dal 2025 le bottiglie per bevande Pet potranno essere immesse sul mercato solo se contengono almeno il 25% di plastica riciclata e dopo 5 anni dall’entrata in vigore delle norme scatterà anche l’obbligo di attaccare i tappi alle bottiglie. La direttiva nasce con lo scopo dichiarato di porre un freno all’inquinamento dei mari, colpendo i rifiuti più comuni trovati nelle spiagge europee, come i mozziconi di sigaretta. Ecco perché i produttori di filtri per tabacco dovranno coprire i costi per i sistemi di raccolta per mozziconi, compresi i contenitori di rifiuti adeguati. Le sigarette con filtro contenente plastica dovranno riportare sulla confezione un contrassegno che informa i consumatori dei danni arrecati all’ambiente se i mozziconi di non vengono gettati negli appositi contenitori.

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