Ecco come sarà lo stadio dell’Atalanta
Lavori al via entro l’estate 2018

In esclusiva il plastico del restyling dell’impianto di viale Giulio Cesare che passa dal Comune alla società nerazzurra.

«L’obiettivo è partire nell’estate 2018. Stiamo lavorando sul progetto, rispetteremo i tempi imposti dal bando».Così Luca Percassi, amministratore delegato dell’Atalanta, traccia la strada dei lavori di restyling dello stadio «Atleti Azzurri d’Italia» che la società nerazzurra ha comprato dal Comune. Atalanta che rilanciato del 10% la base d’asta di 7 milioni e 826 mila euro del bando di Palafrizzoni, aggiudicandosi l’impianto per 8 milioni e 600 mila euro. La società dovrà provvedere al pagamento entro 90 giorni. In tutto verserà 6 milioni e 340 mila, perché verranno detratti i 2 milioni e 260 mila euro che ha già speso per i lavori di restyling nel 2015. A cui aggiungerà (tra opere e moneta) 4 milioni di oneri di urbanizzazione.

Esclusa la proposta dell’AlbinoLeffe, ancora prima di conoscere l’offerta economica, perché giudicata «condizionata». La società seriana dettava al Comune le condizioni per l’acquisto (in contrasto col bando che non prevedeva condizioni da parte degli aspiranti acquirenti) a partire dal dimezzamento dei posti dell’impianto: da 25 mila a 10 mila soltanto. «Le questioni legali verranno affrontate dagli avvocati, che ne parleranno nelle sedi opportune, non attraverso i giornali. Oggi è una giornata bella, per noi e per la nostra tifoseria, va vissuta con le belle emozioni che ci sta dimostrando la gente» taglia corto Luca Percassi.

Ma come sarà lo stadio nuova versione? Simile concettualmente alla Opel Arena di Mainz, in Germania.

Il progetto firmato dallo studio De8 Architetti prevede un impianto dalla forma rettangolare con le due tettoie che si agganciano alle attuali e due nuove curve collegate alla tribune.Dal punto di vista sportivo, la differenza la farà il taglio delle curve, che non saranno più tali: niente andamento semicircolare, ma due gradinate molto ripide con un passaggio intermedio. Tutte coperte, niente barriere, con seggiolini come da normativa, ottima visuale e la sensazione di essere con il fiato sul collo dei giocatori.

© RIPRODUZIONE RISERVATA