Fiocco azzurro alle Cornelle -Foto/Video
È nato un cucciolo di Sitatunga

Il cucciolo di antilope è nato durante la convalescenza della madre a seguito di un intervento chirurgico per una frattura ad un arto.

U esemplare di antilope sitatunga, è nato in una situazione insolita, alll’Ospedale Veterinario Universitario di Lodi dove la madre è stata operata 40 giorni prima del parto a causa di una frattura scomposta di un arto anteriore. Un intervento delicato non solo per l’entità della frattura, ma che poteva compromettere anche la gravidanza. Una collaborazione, quella tra il Parco Le Cornelle e l’ospedale Veterinario Universitario di Lodi ormai consolidata da tempo e che ha permesso di curare diversi animali ospitati al Parco.

Tutto è iniziato con una radiografia, effettuata dal personale veterinario del Parco dopo aver notato che la femmina di sitatunga aveva difficoltà ad appoggiare una zampa. L’accertamento ha evidenziato una grave frattura del radio, probabilmente provocata da una caduta accidentale e ha portato a conoscenza del personale veterinario anche la gravidanza dell’animale. A seguito della diagnosi è stato programmato un intervento d’urgenza per salvare madre e piccolo presso l’Ospedale Universitario.

L’arrivo della neonata antilope Sitatunga al Parco delle Cornelle.

L’operazione di osteosintesi – portata a termine con successo in 4 ore dal dott. Maurizio Oltolina, direttore sanitario del Parco, dalla dott.ssa Liliana Carnevale e dal prof. Giuliano Ravasio, entrambi medici dell’Ospedale Veterinario Universitario di Lodi – ha portato l’equipe veterinaria ad optare per l’applicazione di un fissatore Ilizarov: una “gabbia”esterna fissata all’osso attraverso fili di acciaio che permette alla frattura di saldarsi e guarire. Il ricorso a questa soluzione, meno praticata rispetto ad altre tecniche chirurgiche, si è reso necessario a causa del tipo di frattura e delle dimensioni dell’animale.

Quaranta giorni dopo l’intervento, durante la convalescenza della madre, è nato il piccolo, che è stato immediatamente riconosciuto e allattato.

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