Fontana: «È ufficiale, Lombardia zona gialla da lunedì 26 aprile» - Ecco cosa si può fare

Il presidente della Regione conferma su Facebook quanto era trapelato nelle scorse ore.

La comunicazione arriva direttamente dal ministro Speranza ed è stata rilanciata da Fontana in un post su Facebook nel pomeriggio di venerdì 23 aprile.

Si conferma dunque, quello che era emerso dalle previsioni delle scorse ore: potranno riaprire bar e ristoranti anche se solo all’aperto e si allenteranno anche le limitazioni agli spostamenti, oltre a riaprire musei, teatri e cinema sempre con severe norme restrittive.

Ecco che cosa cambia da lunedì 26.

Resta il coprifuoco dalle 22 alle 5

Bar e Ristoranti

• Consentite le attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, anche a cena, nel rispetto dei limiti orari

Centri commerciali e negozi

• Tutti i negozi sono aperti. Non c’è più nessun riferimento ad alcuna data per la riapertura dei negozi all’interno dei centri commerciali che nella prima bozza era stato stabilito per il 15 maggio. Restano chiusi dunque gli esercizi commerciali all’interno dei centri commerciali nei fine settimana.

Spostamenti

• sono consentiti gli spostamenti tra Regioni o Province autonome che si trovano in zone gialle o bianche;

• chi è munito di pass vaccinale può spostarsi da una Regione all’altra anche se si tratta di zone rosse o arancioni.

• Dal 1° maggio al 15 giugno, in zona gialla e arancione, è possibile andare a trovare amici o parenti in più di due persone;

Scuola

• dal 26 aprile e fino alla fine dell’anno scolastico si torna in classe anche nelle scuole superiori (secondarie di secondo grado).

• La presenza è garantita in zona rossa dal 50% al 75%.

• In zona gialla e arancione dal 70% al 100% (a Bergamo il 75%).

Università

• nelle zone gialle e arancioni dal 26 aprile al 31 luglio le attività si svolgono prioritariamente in presenza. Nelle zone rosse si raccomanda di favorire in particolare la presenza degli studenti del primo anno.

Spettacolo

• Dal 26 aprile riaprono al pubblico cinema, teatri, sale concerto, live club.

• I posti a sedere sono preassegnati a una distanza di un metro l’uno dall’altro. La capienza massima consentita è pari al 50% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 500 spettatori al chiuso e 1000 all’aperto.

• In relazione all’andamento epidemiologico e alle caratteristiche dei siti, si potrà autorizzare la presenza di un numero maggiore di spettatori all’aperto, nel rispetto delle indicazioni del Cts e delle linee guida.

Musei

• È assicurata l’apertura al pubblico dei musei e degli altri luoghi della cultura, che saranno visitabili anche il sabato e nei giorni festivi «a condizione che l’ingresso sia stato prenotato on line o telefonicamente con almeno un giorno di anticipo».

Sport

• Dal 1° giugno sono aperte al pubblico le manifestazioni e gli eventi sportivi di livello agonistico riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Coni e del Comitato paralimpico.

• La capienza consentita è pari al 25% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 1000 spettatori per gli impianti all’aperto e 500 per quelli al chiuso.

• Per eventi di particolare rilevanza e tenuto conto delle caratteristiche dei siti è possibile autorizzare la presenza di un numero maggiore di spettatori.

Piscine, palestre e sport di squadra:

• Dal 26 aprile è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva, anche di contatto.

• Dal 15 maggio riaprono le piscine all’aperto.

• Dal 1° giugno riaprono le palestre.

Fiere e congressi

• Dal 15 giugno riaprono le fiere.

• Dal 1° luglio via libera a convegni e congressi.

Altro

• Dal 1°luglio sono consentite le attività nei centri termali e possono riaprire i parchi tematici e di divertimento.

Green pass

• Può avere il pass vaccinale (certificazione verde):

- chi ha completato il ciclo di vaccinazione

- chi si è ammalato di Covid ed è guarito

- chi ha effettuato test molecolare o test rapido con esito negativo nelle ultime 48 ore.

I pass vaccinali rilasciati in ambito Ue sono validi in Italia.

A Bergamo

Vietato asporto di bevande dalle 19:00 alle 7:00

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