«Fu truffa, 2 anni a El Joulani»
«Progettava un mall: va assolto»

A processo la vicenda della moschea. Il giordano fautore del progetto di via San Fermo accusato di utilizzo indebito dei fondi del Qatar.

I 4 milioni e 981 mila euro stanziati nel 2015 dalla Qatar Charity Foundation (Qcf) sono il bottino di un raggiro o il primo passo per la realizzazione di un nuovo centro islamico in via San Fermo? Per il pm Carmen Pugliese è buona la prima ipotesi, e così mercoledì 13 novembre al processo ha avanzato la richiesta di condanna a 2 anni e 2 mesi per truffa aggravata (dalla rilevante consistenza patrimoniale) nei confronti dell’unico imputato, il cardiologo giordano Imad El Joulani, presidente della Cib (Comunità islamica bergamasca) da lui fondata dopo la rottura con il Centro culturale islamico (Cci) di via Cenisio che aveva presieduto. La difesa, invece, reputa l’operazione regolare e ha chiesto in via principale l’assoluzione. Sentenza il 10 dicembre.

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