«Giustizia, polemiche strumentali
Bergamo ora risparmia 2 milioni»

Botta e risposta tra l’azzurro Fontana e il collega di aula Misiani sugli stanziamenti per gli uffici di giustizia.

«La polemica scatenata da Forza Italia sul rimborso delle spese di giustizia è del tutto strumentale. Come è noto a tutti gli addetti ai lavori, non vi è mai stato alcun automatismo nel rimborso delle spese di giustizia dichiarate dai comuni. L’ammontare delle erogazioni è infatti legata ad una pluralità di passaggi di verifica e agli stanziamenti disponibili nel bilancio dello Stato e non vi è mai stato un rimborso integrale delle spese dichiarate dai comuni». Così Antonio Misiani, deputato del Pd, replica al collega di aula Gregiorio Fontana, esponente di Forza Italia sulle polemiche dei costi degli uffici di giustizia.

«Va a merito dell’attuale ministro della giustizia Orlando l’avvio del rimborso delle spese riconosciute per il triennio 2012-2014 (che finora non erano state pagate ai comuni!), l’accelerazione delle procedure per i primi otto mesi del 2015 e, soprattutto, il passaggio a carico del ministero della giustizia dal 1° settembre 2015 delle spese di gestione degli uffici giudiziari, sollevando i comuni da un’incombenza che era stata loro affidata sin dal 1941. Per il Comune di Bergamo tutto questo significa un risparmio di quasi due milioni di euro annui. Ricordiamo infine a Fontana e ai suoi compagni di partito che il ministero della giustizia si è accollato anche i costi aggiuntivi legati all’affitto e alla gestione dei nuovi spazi del tribunale, “risarcendo” Bergamo della mancata realizzazione della scuola di magistratura (promessa dall’allora governo di centrodestra ma rimasta purtroppo lettera morta)».

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