Gori brinda: «Donizetti, stadio, Orio
Il 2016 anno decisivo per le opere»

«Il 2016 sarà l’anno decisivo». Non ha dubbi il sindaco di Bergamo Giorgio Gori che, davanti ai giornalisti per gli auguri di Natale, ha presentato l’elenco dei passi importanti da compiere per il prossimo futuro.

«Ci sono tante opere alle quali dobbiamo dare il là - ha detto il sindaco - a cominciare dalla sistemazione del teatro Donizetti, passando dalla vendita dello stadio comunale». Nel programma intenso c’è anche il concorso recentemente presentato per il rilancio del centro di Bergamo, senza dimenticare l’aeroporto e l’esame delle rotte dei velivoli in arrivo e partenza.

Gori ha anche ricordato i passi che si dovranno intraprendere in tema di mobilità, per migliorare la circolazione abbattendo lo smog, e il collegamento diretto fra la città e l’aeroporto.

«Il 2016 è l’anno in cui dovremo spingere di più, in particolare per le opere che vogliamo completare entro il mandato. Sarà anche l’anno in cui avremo maggiori margini di manovra, visto che il patto di stabilità diventerà meno vincolante».

Il sindaco ha anche ricordato le opere per 19 milioni recentemente appaltate. E per lo stadio - pur ritenendo importante il programma avviato per la vendita - ha confermato che non si aspetta grandi ritorni in termini di opere che potranno essere messe a disposizione della città.

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