Gori in Regione? Lega all’attacco
«Non ho mai pensato di candidarmi»

Interrogazione urgente del capogruppo leghista Alberto Ribolla sulle voci di una possibile candidatura del sindaco alle Regionali del 2018.

«Nelle ultime settimane viene sempre più frequentemente rilanciata, su quotidiani di tiratura anche nazionale, la possibilità che il sindaco di Bergamo sarebbe pronto a candidarsi come presidente della Regione Lombardia per il Partito Democratico nel 2018» rileva Ribolla in un’interrogazione urgente. «Queste notizie non sono mai state smentite dal diretto interessato. Considerato che dalle elezioni comunali del 2014 son passati solo 2 anni e mezzo, ma pare che il sindaco abbia già in mente altri obiettivi» e che «qualora il sindaco di Bergamo si candidasse in Regione, la legislatura comunale si interromperebbe immediatamente, venendo meno, tra l’altro, alle promesse fatte ai suoi elettori», Ribolla chiede a Gori se « corrisponda o meno a verità il fatto che, a soli 2 anni e mezzo dall’inizio del mandato, abbia pensato di candidarsi in Regione».

E la replica arriva dallo stesso sindaco a stretto giro di posta: «Faccio il sindaco con piacere e con il massimo impegno, come credo chiunque possa testimoniare. Non ho quindi mai pensato di candidarmi ad altri ruoli», spiega Giorgio Gori.

E su Facebook il capogruppo leghista fa qualche altra considerazione sul tema: «Se fosse confermata la candidatura di Gori in Regione sarebbe un fatto grave perché significherebbe che Bergamo e i suoi cittadini verrebbero utilizzati come taxi per le ambizioni personali del nostro sindaco, che avrebbe già deciso, dopo soli 2 anni e mezzo, di andarsene dalla nostra città. Significa che invece di avere un progetto serio per la città aveva solo l’ambizione di fare altro. Ho come il presentimento che il prossimo consiglio comunale sarà movimentato....».

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