Gori, un video per spiegare la Fase 2
Ecco che cosa prevede il decreto

Il sindaco di Bergamo ha realizzato un video per sintetizzare le novità del decreto approvato dal governo domenica 26 aprile.

Aprono i parchi ma non le zone attrezzate per bambini, si potrà correre anche non più solo nei pressi di casa, a Bergamo resta il divieto del gioco d’azzardo. Questi solo alcune delle disposizioni che saranno in vigore dal 4 maggio prossimo quando entrerà in vigore il nuove decreto del governo, approvato domenica 26 aprile dal consiglio dei Ministri e presentato da Giuseppe Conte.

Qui un video in cui il sindaco Giorgio Gori, riassume quello che succederà anche sul nostro territorio.

- Sono consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute e si considerano necessari gli spostamenti per incontrare congiunti purché vengano rispettate le norme igienico-sanitarie (no assembramento, distanziamento, Dpi). Continuerà a servire l’autocertificazione.

- Sarà vietato spostarsi in una Regione diversa salvo che per comprovate esigenze lavorative, di urgenza, di salute. In ogni caso è consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza

- Resta il divieto di assembramenti in luoghi pubblici o privati.

- L’accesso ai parchi, ville, giardini pubblici è condizionato al rigoroso rispetto delle distanze e obblighi. Saranno riaperti i parchi a Bergamo, ma non gli spazi giochi attrezzati per i bambini.

- Si potrà svolgere attività sportiva o motoria individualmente nel rispetto delle distanze (2 metri per l’attività sportiva, 1 metro per le altre attività) non più solo in prossimità di casa.

- Sospesi eventi e competizioni sportive di ogni ordine e disciplina. Sospese manifestazioni, eventi, spettacoli di qualsiasi natura.

- Saranno consentite le cerimonie funebri con partecipazione massima di 15 persone.

- Continua la didattica a distanza

- Rimangono chiuse palestre, centri sportivi, centri benessere, piscine e similari.

ATTIVITA’

- Aperte edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie.

- Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione. Resta consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confenzionamento che di trasporto, nonchè la ristorazione con asporto fermo restando gli obblighi di distante e protezione.

- Ancora sospese attività inerenti alla cura alla persona (parrucchieri, barbieri, estetisti...)

- Gli esercizi commerciali che possono restare aperti devono assicurare, oltre alla distanza interpersonale di un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni. Si raccomanda l’applicazione delle misure adottate fino ad oggi

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