«I cigni alla Trucca sono della Provincia
e non sono una specie protetta»

Palafrizzoni risponde alla segnalazione preoccupata di un lettore sulla sparizione delle uova dei cigni alla Trucca.

«Volentieri rispondiamo al lettore che mercoledì mattina ha scritto ai quotidiani locali chiedendosi dove fossero finite le uova che una coppia di cigni covava al parco della Trucca. Iniziamo con lo spiegare che i cigni nel parco sono di proprietà della Provincia di Bergamo: i cigni vivono in uno stato di completa libertà nel parco e in città(così come le anatre che nidificano e vivono nel resto di Bergamo) e le loro uova non godono di particolari attenzioni poiché il cigno non è specie protetta (e sia in città che in provincia il numero di esemplari è molto alto)» spiega Palafrizzoni.

«Detto questo il lettore può non aver trovato le uova per moltissimi motivi indipendenti dal taglio dell’erba: la presenza di cani nel parco, di gatti che vivono nell’area intorno all’ospedale, le sempre più frequenti visite di volpi in zona urbana potrebbero aver determinato la sparizione delle uova. Nella maggior parte dei casi sono proprio questi tre animali ad interessarsi maggiormente alle uova degli uccelli che abitano i parchi urbani. Non è da escludere anche il fatto che la covata non sia andata a buon fine e che le uova non fossero feconde: in questo caso potrebbe essere stata la stessa coppia di cigni a “far sparire” le proprie uova, un evento questo non inusuale. Non possiamo, infine, nemmeno escludere che qualche frequentatore del parco abbia semplicemente rimosso la covata, per motivi che rimarrebbero però tutti da chiarire».

© RIPRODUZIONE RISERVATA