Il 31 dicembre il «Te Deum» con il vescovo in Cattedrale

Le celebrazioni. L’ultimo giorno dell’anno Messa solenne alle 18, domenica 1° gennaio alla stessa ora la Concelebrazione eucaristica. Si riflette sul tema scelto dal Papa: «Nessuno può salvarsi da solo. Ripartire dal Covid-19 per tracciare insieme sentieri di pace».

In chiusura dell’anno la nostra diocesi si riunisce per ringraziare il Signore e per pregare per il dono della pace. Il 31 dicembre, alle 18 in Cattedrale, il vescovo Francesco Beschi presiede una Messa solenne, durante la quale l’assemblea intonerà l’antico canto del «Te Deum» in ringraziamento per l’anno trascorso. Il giorno successivo, domenica 1° gennaio, ricorre la solennità di Maria Madre di Dio, che coincide con la 56ª Giornata mondiale della Pace. Il tema di quest’anno, scelto da Papa Francesco, è: «Nessuno può salvarsi da solo. Ripartire dal Covid-19 per tracciare insieme sentieri di pace». Domenica alle 18 in Cattedrale, il vescovo Beschi presiederà una solenne Concelebrazione eucaristica.

Nel suo messaggio Papa Francesco ricorda i momenti più duri della pandemia e chiede di riflettere su che cosa abbiamo imparato e su quali occasioni non abbiamo saputo cogliere. «Il Covid – dice il Papa – ci ha fatto piombare nel cuore della notte, destabilizzando la nostra vita ordinaria, mettendo a soqquadro i nostri piani, generando disorientamento». E continua: «È ora di prendere un tempo per interrogarci e lasciarci trasformare, come singoli e come comunità. Oggi siamo chiamati a chiederci: cosa abbiamo imparato da questa situazione di pandemia? Quali nuovi cammini dovremo intraprendere per abbandonare le vecchie abitudini? Quali segni di speranza possiamo cogliere per cercare di rendere migliore il mondo?». Su questi temi si rifletterà il 31 dicembre e il primo gennaio.

Venerdì 6 gennaio, nella solennità dell’Epifania, alle 10,30, sempre in Cattedrale, il vescovo Beschi presiede una solenne Concelebrazione eucaristica, e alle 17 i Vespri.

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