Il «Barba» lascia il chiosco di fiori
Per 52 anni davanti alle Grazie

Va in pensione Aquilino Zanchi, conosciutissimo fiorista vicino alla chiesa della Grazie. L’attività però non chiude: al suo posto una donna di origine brasiliana esperta florovivaista.

Dopo ben 52 anni di onorato e appassionato lavoro, «il Barba», come è conosciuto da tutti in città e non soltanto, lascia il suo mitico chiosco di fiorista accanto alla chiesa parrocchiale delle Grazie a Bergamo. Infatti, Aquilino Zanchi, classe 1947, nativo del quartiere di Redona e da tempo residente a Gorle, zona Celadina, ha ceduto l’attività. Ma i suoi fiori, piantine e ortaggi non rimarranno orfani perché, appena espletate le pratiche necessarie, passeranno alle cure di mani sudamericane.

Infatti al Barba subentrerà Maura, brasiliana di 45 anni, con alle spalle una lunga esperienza in ambito florovivaistico. «È giunta l’ora della pensione – racconta Zanchi –. Così posso godermi i miei 4 figli e i miei 6 nipoti. E riserverò tutte le mie cure all’orto e al giardino di casa. Devo dire anche un grande grazie a mia moglie Rachele, che è sempre stata al mio fianco». Da tempo il Barba voleva ritirarsi. «Un giorno – prosegue – Maura è venuta nel chiosco e mi ha proposto di prenderne le redini. E ho detto sì, soprattutto perché ha esperienza nel settore».

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