Il compleanno di Trovesi
Serata jazz al Teatro sociale

Bergamo Jazz Festival celebra con un «concertone», o meglio una vera e propria festa, i 75 anni (compiuti il 10 gennaio scorso) del più internazionale dei jazzisti cui il territorio bergamasco ha dato i natali, Gianluigi Trovesi.

E sono più di quaranta gli anni passati dal polistrumentista di Nembro a suonare prima con la banda del paese e con amici jazzisti (fra i quali il pittore e pianista Gianni Bergamelli), poi con Franco Cerri, Giorgio Gaslini (che nel 1978 gli dà la possibilità di incidere il primo disco a proprio nome, «Baghet»), con Gianni Coscia e quindi nelle vesti di leader con vari gruppi, dal trio all’orchestra, passando per organici di medie dimensioni.

Al Teatro Sociale è previsto un doppio set nel quale Trovesi offrirà un piccolo ma significativo spaccato delle esperienze, passate e presenti, di cui è stato ed è artefice. Si comincia con l’attualità del il quintetto orobico (l’unico non bergamasco del gruppo è il percussionista Fulvio Maras), che ha da poco pubblicato l’album «Mediterraneamente». E da una nazione che si affaccia proprio sul Mediterraneo proviene la pianista Anat Fort, israeliana di nascita e residenza, che si è messa in luce con alcuni album registrati per ECM, tra cui «Birdwatching», inciso nel 2013 insieme al suo trio e a Trovesi, che da parecchio tempo ormai è a sua volta affiliato all’etichetta di Monaco di Baviera.

Presente e passato si intrecceranno invece nel secondo set, contrassegnato dalla ripresa della partitura orchestrale «Dedalo», uno dei punti fermi del percorso artistico trovesiano. Già proposta a Bergamo Jazz nel 2002 (ma con altra orchestra e altro solista ospite, Markus Stockhausen), viene ora eseguita dalla Bergen Big Band, affermata orchestra norvegese che può vantare numerose collaborazioni con John Surman, Django Bates, Maria Schneider, Joe Henderson, Phil Woods, Diana Krall, Dino Saluzzi e altri. Special guest due musicisti tedeschi, il trombettista Manfred Schoof, importantissimo esponente del jazz europeo sin dagli anni sessanta e la clarinettista Annette Maye, che sulle orme dello stesso Trovesi ha mosso i propri passi musicali. Direzione e arrangiamenti (nuovi) del bresciano Corrado Guarino.

L’appuntamento è al Teatro Sociale di Bergamo, via Colleoni 4, per le 21 di giovedì 21 marzo. Per ulteriori informazioni si può consultare il sito www.teatrodonizetti.it oppure scrivere una mail a [email protected]

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