Il Lussana va «pazzo per la scienza»
È tra i finalisti di un concorso nazionale

Insieme a altri otto licei si contenderà la vittoria di «Mad for Science», un concorso che mette in palio fino a 75 mila euro per il rinnovamento del laboratorio di scienze della scuola.

Sono otto gli istituti finalisti che si contenderanno il 14 ottobre prossimo a Torino la finale della quarta edizione, la seconda a livello nazionale, del Concorso Mad for Science: i licei Enrico Fermi di Aversa (CE), Italo Calvino di Genova, Filippo Lussana di Bergamo, Laurana-Baldi di Pesaro Urbino, Failla Tedaldi di Castelbuono (PA), Filippo Buonarroti di Pisa, Leonardo da Vinci di Trento e Giovanni Battista Ferrari di Este (PD).

L’iniziativa, promossa da DiaSorin tra i 1.600 Licei Scientifici italiani, mette in palio premi in denaro per il rinnovamento del laboratorio di scienze della propria scuola, chiedendo ai partecipanti di elaborare percorsi sui 3 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu 2030 scelti come filo conduttore per questa edizione ( Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile; Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età; Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie).

Il Liceo Enrico Fermi si concentra sull’agrobiodiversità locale.L’Italo Calvino affronta il problema emergente dell’inquinamento delle acque da farmaci. Il Lussana propone un percorso per acquisire consapevolezza degli effetti dell’uomo sugli ecosistemi e sulla biodiversità. Il Laurana-Baldi analizza l’intero ciclo produttivo del latte.

Il Failla Tedaldi sviluppa modelli di impianti di depurazione delle acque.Il Buonarroti studia la possibilità di migliorare le proprietà nutrizionali dell’enjera. Il Leonardo da Vinci studia dal punto di vista molecolare le relazioni tra i microrganismi del suolo e le piante di mirtillo.Mentre il Giovanni Battista Ferrari indaga la sicurezza alimentare di acque e bibite zuccherate conservate nelle borracce.

«Sono positivamente colpito dalla qualità dei progetti degli 8 licei .Questo conferma l’interesse dei nostri giovani e degli insegnanti nel mondo della scienza e della ricerca» ha commentato Carlo Rosa, CEO del Gruppo DiaSorin.

I premi sono pari a 75.000 Euro, 37.500 Euro e 12.500 Euro per i primi tre classificati .

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