Il piano della Giunta Gori per le famiglie
Un milione in più per sostenerle

Dall’aumento dei posti negli asili nido alla riduzione delle tariffe nelle mense scolastiche. Il sindaco: «Vogliamo sostenere la possibilità di far figli».

Un milione di euro in più per sostenere le famiglie. Una sfida in cui si gioca il futuro della città, attraverso più posti nei nidi comunali, nuovi spazi gioco, progetti per le baby sitter, revisione delle tariffe per le famiglie numerose e la partecipazione attiva degli anziani in una logica di aiuto tra diverse generazioni. «Bergamo per le famiglie» è il piano strutturale lanciato dal Comune per un supporto concreto alle famiglie, proprio negli anni in cui la città ha registrato un incremento delle nascite, passate dalle 820 del 2016 e le 872 del 2017 alle 922 del 2018, con un 2019 che potrebbe segnare un buon andamento. Un dato in controtendenza rispetto al panorama nazionale.

L’impegno aggiuntivo di un milione di euro previsto per il 2020 si somma a quello destinato dallo Stato ai servizi per l’infanzia e l’istruzione da 0 a 6 anni, circa 540 mila euro per Bergamo. «Il modello Bergamo si sviluppa lungo tre linee di azione – spiega il sindaco Giorgio Gori –. Vogliamo sostenere la possibilità di fare figli e crescerli con il supporto di buoni servizi per l’infanzia; supportare i care givers, cioè quelli che si prendono cura delle famiglie realizzando politiche e servizi di sostegno per bilanciare lavoro e famiglia; rinsaldare azioni di welfare comunitario e tra generazioni».

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