Il vescovo alla Messa per Sant’Alessandro
«Ignoranza della fraternità crea discriminazione»

L’omelia del vescovo Beschi è stata centrata sul tema della fraternità che quest’anno caratterizza le celebrazioni per il Santo Patrono.

Davanti a centinaia di fedeli si è svolta lunedì 26 agosto nel Duomo in Città Alta, la messa per celebrare il Santo Patrono della città Sant’Alessandro. Come detto, il tema scelto per da approfondire quest’anno per le celebrazioni è stato la fraternità ed proprio su questa virtù che anche il vescovo Francesco Beschi ha costruito la sua omelia.

«La fraternità non è solo la comune appartenenza alla specie umana -ha detto il vescovo- ma per i cristiani viene alimentata dall’amore. Ancora oggi in nome di un primato, di una precedenza, di una primogenitura, risuona drammatica la condanna a morte per coloro che non riconosciamo come fratelli».

Monsignor Francesco Beschi ha parlato di ignoranza della fraternità che sta nella degenerazione preoccupante verso il disprezzo, il razzismo e la discriminazione.

«È la famiglia che introduce la fraternità nel mondo - ha continuato Beschi- perchè in essa si impara a convivere nelle differenze e appartenere agli altri. la testimonianza del nostro patrono ci apre alla possibilità della fraternità, perchè si possa dire di Bergamo che sia una vera comunità fraterna».

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