Impianti sciistici nella Bergamasca
Accesso limitato ma restano aperti
Le attività nei comprensori sciistici nelle zone più colpite dal coronavirus resteranno aperte. Con un ma.
Saranno aperti a condizione che il gestore provveda alla limitare l’accesso agli impianti di trasporto - funicolari, funivie o cabinovie - con una presenza massima di persone pari ad un terzo della capienza.
È quanto prevede la bozza del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in merito alle nuove disposizioni sull’emergenza Covid-19 e che riguardano - secondo il documento - le province di Bergamo, Lodi, Piacenza, Cremona e nella città Pesaro-Urbino.
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