Cronaca / Isola e Valle San Martino
Giovedì 21 Febbraio 2019
Insulti, minacce e percosse alla moglie
I carabinieri arrestano 57enne
Insulti, minacce, percosse e tentativi di suicidio per far sentire in colpa l’ex moglie. Un 57enne è stato arrestato dai carabinieri e nei suoi confronti è stata applicata la misura di sicurezza della casa di cura e custodia.
Martedì mattina i Carabinieri della Stazione di Calusco d’Adda hanno dato esecuzione alla misura cautelare dell’applicazione provvisoria della misura di sicurezza della casa di cura e custodia nei confronti di un 57enne bergamasco. I fatti in questione si sono verificati a Solza ed andavano avanti oramai da anni, dal 2016 in particolare, secondo la contestazione della Procura della Repubblica di Bergamo a firma del PM Gianluigi Dettori. Il provvedimento del magistrato di Bergamo eseguito dai militari dell’Arma della Stazione di Calusco d’Adda, che hanno condotto le indagini, parla di insulti, di minacce, di percosse, appostamenti sul luogo di lavoro ed anche di vari tentativi di suicidio dell’uomo posti in essere per far sentire in colpa la donna e farla recedere dalla separazione, messi in atto dall’uomo per anni nei confronti dell’ex moglie ed anche del loro figlio minorenne.
La donna nel corso degli anni non si era mai rivolta alle forze dell’ordine né ai sanitari ma era continuamente vessata dal marito, e l’evento che ha portato alla prima denuncia sporta dalla donna è avvenuto lo scorso 31 gennaio quando il coniuge ha tentato il suicidio dopo la richiesta formale di separazione ed all’allontanamento volontario della moglie che era andata a vivere presso l’abitazione di un parente.
Questi fatti denunciati nel tempo ai militari della Stazione Carabinieri di Calusco d’Adda, hanno consentito alla Magistratura di Bergamo di richiedere la misura cautelare coercitiva del collocamento in una casa di cura e custodia.
Martedì mattina, quindi, l’epilogo e la fine dell’incubo per la donna e per suo figlio con l’esecuzione del provvedimento cautelare personale da parte dei militari dell’Arma emesso dal GIP del Tribunale di Bergamo, Lucia Graziosi, che parla di “comportamento violento ed aggressivo”. L’uomo, allontanatosi da circa un mese dalla residenza, aveva fatto perdere le proprie tracce alla moglie, ma è stato rintracciato dai carabinieri di Calusco d’Adda in un albergo in centro a Bergamo dove è stato arrestato e condotto nella casa di cura. Nei prossimi giorni sarà interrogato dal GIP del Tribunale orobico.
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