Irregolare in Italia, la moglie lo denuncia
Tenta la fuga, ma la consorte lo incastra

Tra i rappresentati della legge e il marito ha scelto la prima. Protagonista una signora che, in un solo giorno, ha segnalato due volte la presenza del consorte irregolare in Italia.

È stata infatti lei che, lunedì 10 febbraio in un comune della pianura bergamasca, ha chiamato i carabinieri per segnalare che S.R., tunisino classe 1984, era in casa con lei e le figlie. L’uomo, espulso nel 2019, non poteva rientrare in Italia per 5 anni. Invece, da dicembre, era tornato a vivere con la moglie (la stessa che l’aveva denunciato per maltrattamenti, motivo per cui è stato espulso).

Dopo la segnalazione da parte della donna, i militari sono arrivati a casa del tunisino e lo hanno invitato a seguirli. Lui ha accettato tranquillamente, ma ha fatto notare che doveva prima mettersi le scarpe, che erano fuori casa, vicino all’ingresso. Ma il tunisino ne ha approfittato per fuggire dando uno spintone a uno dei carabinieri. L’uomo è riuscito a dileguarsi. Ma mentre i carabinieri erano intenti nelle ricerche la donna ha pensato di semplificare la caccia: ha richiamato il consorte, avvisandolo che poteva tornare a casa. Appena terminata la telefonata con lui, ha nuovamente «invitato» i carabinieri, assicurandoli che l’avrebbero trovato. Infatti, il 36enne è rientrato nell’abitazione e stavolta non è riuscito ad accampare altre scuse.

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