La Messa di Pasqua con il Vescovo: «La Risurrezione di Cristo non è ritornare ma andare oltre»

«In questo tempo avvertiamo il desiderio di ritorno alla normalità. La Risurrezione di Cristo non è ritornare ma andare oltre e apre la strada verso un futuro definitivo» ha detto monsignor Beschi nella solennità di Pasqua. Dopo la Messa, il Vescovo si è recato alla mensa della Bonomelli.

«Il Vangelo di Pasqua ci presenta un sepolcro vuoto. Quanti sepolcri abbiamo riempito in questi mesi dolorosi, quante persone nelle nostre famiglie sono letteralmente scomparse. Cristo risorto ci rivela che non è il sepolcro la dimora dell’uomo». Domenica 4 aprile è la solennità di Pasqua, memoria della Risurrezione di Gesù Cristo.

Alle 10,30 in Cattedrale il vescovo Francesco Beschi ha presieduto una solenne concelebrazione eucaristica, al termine della quale ha fatto i suoi auguri all’intera diocesi e alla società bergamasca impartendo la benedizione pasquale solenne.

«In questo tempo avvertiamo il desiderio di ritorno alla normalità. La Risurrezione di Cristo non è ritornare ma andare oltre e apre la strada verso un futuro definitivo» ha detto monsignor Beschi. Presenti I diaconi e la comunità del Seminario.

Il vescovo Beschi si è poi recato alla mensa della Bonomelli per il tradizionale saluto di Pasqua: «Come ogni anno vi porto i miei auguri, e la tradizione non diminuisce l’intensità di questo incontro, soprattutto in momenti come questi. Vi porto gli auguri di una Pasqua che è speranza in Gesù che è veramente crocefisso, morto, sepolto. Gesù è risorto». Queste le parole con cui il Vescovo ha salutato gli ospiti del Nuovo Albergo Popolare, intrattenendosi con loro e ringraziando suore, operatori, volontari e il direttore Giacomo Invernizzi. «Ognuno di noi ha la sua croce, voi vivete fatiche, precarietà, sofferenze, ma possiamo portare la nostra croce senza disperarci perché alla fine Gesù è risorto e ci offre la vita che nasce dalla sua Resurrezione. Ed anche questa Casa che vi accoglie è un segno di Resurrezione» ha detto ancora mons. Beschi.

Alle 17, sempre in cattedrale, il vescovo presiede i Vespri della solennità di Pasqua.

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