La Toffa e il cancro, lezione da Bergamo
«Troppa rabbia, non usatela per ferire»

La bergamasca Lara Patelli interviene su Facebook sul tanto discusso post Instagram di Nadia Toffa che, promuovendo il suo nuovo libro, definisce il cancro «un dono».

«Il cancro è un dono, se sono riuscita a sconfiggerlo io ci può riuscire chiunque» ma anche «tutti i tumori sono uguali»: sono alcune delle frasi con cui Nadia Toffa, la «Iena» che poco meno di un anno fa ha scoperto di avere un tumore, ha presentato ai suoi follower il libro in uscita per Mondadori «Fiorire d’inverno. La mia storia». Il libro racconta appunto la battaglia quotidiana della conduttrice e inviata televisiva del noto programma di Italia 1 con il cancro. Le sue frasi hanno però scatenato i social che hanno bollato di «superficialità» il modo in cui ha trattato un tema così delicato. La polemica è rimbalzata poi sui quotidiani, da «Il Fatto quotidiano» a «Libero», da noti opinionisti come Filippo Facci e Selvaggia Lucarelli.

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Ecco qui Ragazzi, in questo libro vi spiego come sono riuscita a trasformare quello che tutti considerano una sfiga, il #cancro, in un dono, un'occasione, una opportunità. A come riuscire a fiorire d'inverno cioè nel periodo più difficile dell'anno. La stagione più fredda quando tutti dormono, non vivono. Stanno chiusi. Aspettano. E come invece abbia scoperto che questo sia diventato il momento più speciale e unico. Una creatura, questo libro, nata nel periodo più difficile della mia vita eppure vi inonderà di gioia. Lo troverete pieno d'amore. "FIORIRE D'INVERNO.perché non ho mai sospeso la vita per la malattia, per il cancro e nessuno dovrebbe farlo. Ecco come ci sono riuscita io. E se ci sono riuscita IO......CI può riuscire chiunque. Infatti sorrido ogni giorno di più alla vita. Strano eh?! Inaspettato direi. Aspetto di sapere cosa ne pensate della storia mia vita, raccontata in questo libro in cui c'è tutta la mia intimita' in cui vi apro il mio cuore un abbraccio fortissimo dalla vostra N. #buonagiornataatutti #fiorireD'Inverno #inno AllaVita #nonSospendiamo la vita per colpa del #Cancro non diamogliela vinta #sorridere sempre perché noi siamo più forti. #trasformare il#cancro in un dono è possibile # Sono stata messa alla prova con la sfida più difficile della mia vita. Non si sa chi vincerà. Vivendo lo scoprirò controllo dopo controllo tra qualche anno. Chi ha il cancro sa di cosa parlo. Aspetto di sapere cosa ne pensate della storia mia vita in un libro in cui c'è tutta. non sospendiamo la vita per colpa del Cancro. non diamogliela vinta dobbiamo sorridere sempre #buonagiornataatutti

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Sull’argomento è intervenuta su Facebook anche la bergamasca Lara Patelli, molto conosciuta nel mondo dello sport bergamasco per essere una super tifosa ma anche nota in ambito sociale come attiva sostenitrice dell’associazione «Un cuore con le ali onlus Bergamo». «Oggi le cattiverie più assurde le ho lette sulla frase pronunciata dalla Toffa sul cancro... Non mi piace giudicare con la facilità di certi tuttologi ...voglio pensare che lei tragga forza dal pensarla così, che lei vinca la paura usando una leggerezza che non ha più... nello stesso tempo penso che ci voglia rispetto nell’uso delle parole... sia da una parte che dall’altra».

Questa piccola grande donna bergamasca dà a tutti una lezione su come si sta al mondo. «Personalmente spesso mi sento dire che il mio handicap è un dono... di solito lo dicono le persone molto religiose... e molto sane... almeno in apparenza! Non ho mai risposto... oddio,la tentazione di dire che glielo lascio tutto volentieri è tanta... ma,poi se mi dicessero di sì?!? Ormai è la mia professione... non saprei cosa altro fare...!!! Io fortunatamente sono dotata di senso dell’ironia ma questo non vuol dire che non soffra... per certe frasi, sguardi... e nonostante tutto questo ho lottato come una tigre per avere dagli amici un trattamento alla pari... non mi piacciono le persone che sfruttano la situazione da ambedue le parti sia chiaro... Tutto questo per dire che c’è troppa rabbia in giro... non usatela per ferire ... c’è un sacco di gente che ha bisogno di energia positiva per affrontare battaglie giornaliere...aiutate loro!»

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