«L’aeroporto non incide sulla salute
Ma l’effetto-rumore va approfondito»

Studio dell’Ats tra il 2012 e il 2017 sulla popolazione residente attorno allo scalo di Orio. Non emerge un danno attuale, è stata confermata la precedente analisi epidemiologica. Ma si andrà avanti

L’aeroporto di Orio al Serio e il suo sviluppo non sono pericolosi per la salute di chi abita nei Comuni intorno allo scalo, almeno per quel che riguarda l’incidenza della mortalità e lo sviluppo di patologie tumorali. Tuttavia, restano alcune criticità relative all’esposizione al rumore e ai disturbi del sonno, che andranno ulteriormente approfondite.

A rivelarlo è un monitoraggio dell’Ats di Bergamo sullo stato di salute dei bergamaschi che vivono nei pressi del Caravaggio. Uno studio lungo e complesso durato cinque anni, dal 2012 al 2017, durante i quali l’aeroporto ha continuato a crescere, diventando ormai stabilmente il terzo scalo italiano sia per quantità di passeggeri in transito sia di merci trasportate.

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