L’Atalanta che sa solo vincere
Un record che ha dell’incredibile

L’Atalanta non conosce più nè il verbo pareggiare, nè tantomeno perdere. Sono salite, infatti, a otto le vittorie di fila: record assoluto dalla sua esistenza.

Con questo strepitoso percorso ha blindato anzitempo la qualificazione alla Champions anche in quella del prossimo anno. Ma non è tutto. Papu e soci, adesso, hanno alla portata il terzo posto finale della classifica se non addirittura la piazza d’onore alle spalle di sua maestà Juventus. Guai a smentirlo visto che l’Inter la precede di una sola lunghezza e la Lazio di cinque.

Sono ancora otto i turni da disputare, l’equivalente di 24 punti a disposizione. Insomma è un’Atalanta altamente motivata decisa a oltrepassare ogni limite per stupire i supporter nonchè l’intero pianeta calcistico. Valore aggiunto di questo straordinario complesso potrebbe essere una migliore solidità difensiva. Da due partite si è sulla buona strada considerando che sia con Napoli, sia con il Cagliari la retroguardia nerazzurra non ha incassato reti. Attenzione, comunque, a non risultare eccessivamente esigenti spostando lo sguardo sulle ottantatrè reti (quasi tre gol di media-partita) messe alle spalle dei portieri avversari (trentanove, ovvero meno della metà, le subite). Uno sguardo alla Sampdoria che verrà a Bergamo mercoledì 8 luglio.

Blucerchiati rinfrancati dal 3-0 interno sul fanalino di coda e virtualmente retrocessa Spal. Una posta in palio sinonimo di aver compiuto un decisivo passo verso la salvezza. Per un’Atalanta che non guarda in faccia proprio a nessuno c’è il traguardo del nono successo consecutivo con l’occhio rivolto alla non facile trasferta dell’Inter in quel di Verona la cui formazione è in corsa per l’Europa League.

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