Lavoro, la crescita è in pianura
Più 7mila addetti, Treviglio traina

Nella crescita in provincia spiccano i centri della Bassa grazie all’effetto Brebemi. E la piccola Mozzanica fa un salto di 100 occupati in più.

È una crescita costante quella degli occupati in provincia di Bergamo (secondo i dati del 3° trimestre dell’Osservatorio sulle imprese della Camera di commercio) e con un aumento di 7.737 mila occupati in più rispetto allo stesso periodo 2016. «È la risultanza più significativa dei dati di questo periodo – commenta il segretario generale dell’ente Maria Paola Esposito -: rispetto allo stesso periodo del 2016 registriamo una variazione positiva del +2,1%».

A trainare la «rimonta» è la pianura, con Treviglio fa da traino con 685 addetti in più rispetto al 2016 (se si pensa che Bergamo ne ha «solo» 200 in più) è il Comune che più di tutti ha risentito dell’effetto Brebemi ma può anche contare su un tessuto economico-commerciale molto forte dove le aziende hanno ripreso ad investire. La Bassa non è l’unica isola felice: tengono e incrementano gli addetti anche quei Comuni che alle spalle hanno una tradizione produttiva, industriale, ma anche agricola e vitivinicola in particolare come Grumello del Monte (+ 585), Vanno forte anche realtà come Montello (+ 414), Grassobbio (+ 310).

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